La “Società italiana degli infermieri di emergenza” (Siiet) ha individuato i sette professionisti che guideranno le aree sovraregionali.
Nei giorni scorsi sono stati ufficializzati i nomi dei professionisti della Sanità che guideranno le attività locali di Siiet. La nomina avviene a seguito delle modifiche statutarie della società scientifica per riorganizzare per aree il territorio nazionale e per includere negli obiettivi associativi, oltre al setting dell’emergenza pre-ospedaliera, anche gli infermieri che operano nei Pronto Soccorso.
«Un cambio necessario – dice il presidente nazionale Andrea Andreucci – per dare seguito all’idea di sistema che stiamo sostenendo nelle varie ipotesi legislative presentate, che vede un infermiere di emergenza impiegato trasversalmente nei due setting di risposta: pre-ospedaliero e ospedaliero».
Paolo Armillei, del 118 di Ascoli, si occuperà di Marche, Umbria e Abruzzo: «Nel mio programma per la candidatura ci sono la promozione delle competenze infermieristiche come da documento Siiet, nelle tre regioni. Iter già avviato nelle Marche. E poi la promozione della formazione di Siiet, l’avviamento di rapporti e legami con la politica regionale, e di rapporti con gli Ordini professionali (Opi) e sindacati. E infine il mantenimento di rapporti e la promozione di iniziative con le altre società scientifiche con cui Siiet collabora».
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