di Giuseppe Di Marco
Il nuovo Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (Pums) sarà pronto entro settembre 2024. Nel mese in corso partiranno le indagini conoscitive dei flussi di traffico e il primo ciclo di incontri con cittadini e consiglieri: il primo di questi andrà in scena in Auditorium “Tebaldini” mercoledì 8 novembre.
Infatti è stata convocata una commissione urbanistica, proprio per delineare le criticità del territorio rivierasco in termini viari e di servizi. Insomma, il cronoprogramma per definire il Piano inizia a definirsi. Il documento servirà a riscrivere l’assetto cittadino per quanto riguarda la viabilità, i trasporti, i parcheggi e la rete di piste ciclabili previste da un apposito “Biciplan”. Intanto, però, cominciano ad emergere i primi dati che faranno da base per l’analisi definitiva.
Quali sono i numeri da tenere in considerazione? L’afflusso turistico, per ora aggiornato al 2022, ovvero arrivi (quasi 177.000) e presenze (oltre 809.000). C’è il numero di posti letto offerti dalle strutture ricettive, salito, sempre nel 2022, a 10.980 unità. Interessante anche il numero dei pendolari, che nel 2019 sono stati 22.709: quasi un migliaio in più rispetto al 2011.
E ancora. Il mezzo prevalentemente utilizzato dai pendolari è l’automobile, moto o motorino (59,9%), seguito da bicicletta (8,3%) e bus (7,6%). Scarsissimo l’utilizzo del trasporto su rotaia (0,3%), mentre gli spostamenti a piedi rappresentano il 24% del totale. Quindi, i dati tengono conto anche del numero di automobili, che dal 2012 al 2022 è salito da 30.441 a 32.161 veicoli. Impossibile non tirare in ballo il numero di incidenti: dal 2017 al 2021 sono scesi da 286 a 248.
Per avere informazioni più precise, tra il 12 e il 14 novembre partirà la campagna di rilevazione dei flussi veicolari attraverso l’installazione contemporanea di 10 telecamere programmabili in altrettanti punti della città.
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