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Ascolano di 54 anni esce dal carcere per andare ai domiciliari, ma dopo due giorni la Polizia lo trova a Macerata

L'UOMO era stato scarcerato nel pomeriggio di lunedì scorso 6 novembre dalla casa circondariale di Marino del Tronto e doveva stare a San Ginesio (Macerata), ma non c'è mai arrivato. La prima notte è rimasto ad Ascoli, poi ha sbagliato treno finendo ad Ancona, infine è arrivato a Macerata. Era senza biglietto: il motivo per cui il personale delle Ferrovie ha allertato la Questura. Dopo l'arresto per evasione il giudice ha confermato i domiciliari
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La Polizia oggi al Tribunale di Macerata per la direttissima

 

In treno senza biglietto, finisce in carcere perché evaso dai domiciliari. È successo a Macerata dove un ascolano di 54 anni era uscito dal carcere di Marino del Tronto nel pomeriggio di lunedì scorso 6 novembre. Sarebbe dovuto andare ai domiciliari, come deciso dal giudice che aveva sostituito la misura cautelare.

 

Doveva recarsi quindi a San Ginesio (Macerata) e invece, a distanza di quarantott’ore, è stato beccato alla stazione di Macerata dai poliziotti della locale Questura ai quali era stata segnalata la presenza di un uomo a bordo di un treno proveniente da Civitanova, senza biglietto.

 

Fermato dagli agenti, è stato lui stesso a dire che era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Automatico, è scattato l’arresto per evasione e questa mattina, giovedì 9 novembre, si è svolta l’udienza di convalida. Al giudice ha spiegato che non si aspettava di essere scarcerato e che ha quindi avuto difficoltà a raggiungere San Ginesio.

 

La sera del 6 novembre l’avrebbe trascorsa ad Ascoli, poi il giorno successivo aveva cercato di raggiungere San Ginesio e avrebbe anche sbagliato treno finendo ad Ancona. L’uomo ha raccontato le varie difficoltà per raggiungere San Ginesio spiegando così che non era sua volontà evadere dai domiciliari. Il giudice ha convalidato l’arresto e confermato i domiciliari.


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