Una perdita importante per tutta la città di San Benedetto e in particolar modo per la marineria cittadina: è scomparso quest’oggi, giovedì 9 novembre, Giuseppe Spampanato. Aveva 90 anni, festeggiati lo scorso mese di aprile.
Di recente era stato insignito dell’onorificenza cittadina del Gran Pavese Rossoblù, lo scorso 13 ottobre, ma non poté ritirare il premio a causa di un infortunio domestico. Il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo ricorda come durante la cerimonia in sala consiliare «con la sorella Teresa, che ritirò il premio in sua vece, presi l’impegno di consegnargli personalmente medaglia e pergamena non appena sarebbe stato possibile. Purtroppo quest’incontro non potrà più esserci, e ne sono veramente dispiaciuto».
Giuseppe Spampanato ha dedicato la sua vita alla formazione dei pescatori sambenedettesi, del vicino Abruzzo e di altre regioni italiane. Per 40 anni direttore del Centro Nazionale Formazione Professionale dei pescatori, ha dedicato anima e corpo alla scuola, l’unica in grado di formare capitani in coperta e direttori di macchina, insegnando a circa 400 allievi nel corso di tutta la sua carriera.
Ha avuto numerosi incarichi legati al prestigio di cui godeva anche a livello internazionale: nominato negli anni ‘80 rappresentante italiano della Comunità Europea dal Ministero della Marina Mercantile, per dieci anni ha presieduto il Comitato per i problemi sociali della pesca a Bruxelles.
«E’ stato uno di quegli uomini che hanno portato in alto il nome di San Benedetto in Italia e nel mondo, e di questo gli saremo sempre riconoscenti» aggiunge Spazzafumo.
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