Misure di protezione e salvaguardia del patrimonio castanicolo delle Marche contro il mal d’inchiostro, attraverso l’utilizzo di strategie di difesa a basso impatto ambientale. Se ne parlerà domani, sabato 11 novembre, a partire dalle 15,30 nel corso del convegno “Progetto Psr Inkas: da un anno a fianco dei castanicoltori marchigiani contro il mal d’inchiostro” a cura del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Politecnica delle Marche, di Cia Agricoltori Italiani e dei castanicoltori.
Saranno illustrati i risultati ottenuti nel primo anno del Progetto Inkas e lo stato di avanzamento delle attività. In particolare verrà effettuato un focus sulla tematica fitosanitaria, sulle prospettive che il progetto può offrire e gli strumenti operativi utili al Servizio Fitosanitario Regionale e ai castanicoltori che ne beneficeranno per la protezione e il recupero delle piante.
Il convegno si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, del commissario alla ricostruzione Guido Castelli, dell’assessore regionale all’agricoltura Andrea Antonini, e dei presidenti di Bim Tronto (Luigi Contisciani), Cia Ascoli-Fermo-Macerata (Matteo Carboni) e Camera di Commercio delle Marche (Gino Sabatini).
Dalle 16,30 alle 18,30 saranno illustrate le diverse comunicazioni tecniche riguardanti: “I gruppi operativi nella nuova programmazione di sviluppo rurale” (U. Testa, Innovamarche); “Il castagno nelle Marche tra cambiamenti climatici e globali” (C. Urbinati, Univpm); “2023: lo stato delle problematiche fitosanitarie dei castagneti (G. Maresi, San Michele all’Adige); “Presentazione del progetto Psr Inkas” (S. Murolo, Univpm); “Mal dell’inchiostro: il nuovo volto di una vecchia malattia” (B.T. Linaldeddu, Tesaf Unipd); “Il telerilevamento a supporto del censimento e monitoraggio fitosanitario” (A. Vitali, Univpm); “Il cane: il miglior amico dell’uomo anche nella lotta al mal dell’inchiostro del castagno” (AlfaDog Traning Accademy, Fano); “Primi tentativi di controllo del mal dell’inchiostro del castagno nelle Marche” (F. Carloni, Univpm).
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