di Pier Paolo Flammini
Sei stabilimenti balneari premiati per l’attenzione posta alle problematiche ambientali. Il riconoscimento, a seguito del progetto “Green in spiaggia” è stato consegnato questa mattina nella Sala Consiliare del Comune di San Benedetto, a seguito di una iniziativa del Rotary Club di San Benedetto alla quale hanno contribuito anche Legambiente, la stessa Picenambiente SpA, e il Rotaract (la sezione giovanile del Rotary).
Ad essere premiati, il Ristorante “Chalet Stella”, concessione 99, di Giovanna Aureli; lo Chalet “Il Monello” concessione 85, di Marco De Vecchis; lo Chalet “Golden Beach”, concessione 27, di Stefano Capriotti; lo “Chalet La Conchiglia – Bagni 1951”, gestito da Luca Treppini (stessa gestione del 45.com); lo chalet “La Croisette”, di Andrea Conti. Ai vincitori è stata consegnata una targa e una vetrofania.
Il vice sindaco Tonino Capriotti ha evidenziato come «questa occasione sia l’esempio di come sia possibile mettere in rilievo le testimonianze virtuose, che in questa città non mancano».
Giuseppe Formentini del Rotary Club di San Benedetto, ha aggiunto: «Negli anni passati abbiamo applicato un disciplinare ambientale in riguardo agli esercizi commerciali della città, come bar e ristoranti. Quest’anno abbiamo deciso di coinvolgere gli stabilimenti balneari, in una proficua collaborazione con Legambiente. Credo che procedendo così e stimolando l’emulazione, nei prossimi anni la Riviera possa diventare una eccellenza nell’ambiente».
«Non solo gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata – aggiunge Sisto Bruni, presidente di Legambiente Sbt – Abbiamo valutato anche il risparmio energetico, l’uso di lampade a basso consumo, di pannelli solari, il risparmio idrico»
Soddisfazione per il progetto è stata espressa dal Governatore del Distretto Rotary Marche-Abruzzo-Umbria-Lazio, Gesualdo Angelico (»Queste iniziative sono un passo importante anche perché si svolgono in collaborazione tra diverse associazioni») e da Martina Gasparretti del Rotaract: «C’è voglia di migliorare, è stato sorprendente il modo in cui ci si è relazionati con le altre realtà e parteciperemo volentieri ad altre proposte di questo genere», ha dichiarato.
Infine ha preso la parola Rolando Rosetti, presidente della Picenambiente: »Importante che si remi tutti dalla stessa parte, e soprattutto nei luoghi dove c’è maggior concentrazione di visitatori. Pensate che questa estate, per capire la portata del fenomeno turistico anche in termini di gestione dei rifiuti, abbiamo controllato quante persone passassero al Corso Moretti a San Benedetto e in una serata, dalle 9 alle 11, sono transitate in 20 mila»
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