Morte di Leila Paoli, il ricordo dei colleghi: «Siamo sconvolti, la bontà era la sua dote principale»

Nel riquadro, Leila Paoli (foto Facebook)

di Pier Paolo Flammini

Un grande cordoglio sta scuotendo l’intera città di San Benedetto per la tragica scomparsa, nella notte tra venerdì 10 e sabato 11 novembre, di Leila Paoli, 55 anni, insegnante di Lettere alla Scuola Media “Sacconi” di San Benedetto.

L’incidente è avvenuto a causa dello schianto dell’automobile guidata dalla donna contro un albero, lungo la Statale Adriatica: probabilmente è stato un malore a far perdere alla donna il controllo della sua “Dacia Sandero”. 

Leila Paoli insegnava alla “Sacconi” da circa quindici anni e viveva nel quartiere Marina di Sotto.

Lascia due figli, Elisa Maria e Paolo, impegnati tra Università e scuole superiori, l’anziana madre Graziella della quale si prendeva cura, il marito Gianfranco Cerreti. Era una donna con una forte fede in Dio e molto riservata.

«Leila era una professionista molto disponibile nel lavoro – la ricordano i colleghi della Scuola Media Sacconi e la dirigente dell’Istituto Comprensivo Nord Giuseppina Carosi – ogni qualvolta si presentava una problematica mostrava sempre grande comprensione, e accettava qualsiasi incarico con grande gentilezza. La sua caratteristica era di essere una donna molto buona, e siamo sicuri che questo nostro ricordo le avrebbe fatto piacere. Nelle materie che insegnava era una sua caratteristica quella di dare sempre il massimo».

Il funerale si svolgerà lunedì 13 novembre alle ore 15 nella chiesa di San Pio X a San Benedetto. In chiesa sarà presente anche una delegazione di insegnanti della scuola “Sacconi” e i suoi studenti.

Tragedia sulla Statale Adriatica, muore la professoressa Leila Paoli: la sua auto si è schiantata contro un albero