
di Federico Ameli
Il ruolo di ciascun sindaco sarà determinante – aggiunge il neo presidente di Anci Marche – la voce dell’Anci Marche sarà unica e collettiva, ma partirà dalle specifiche esigenze delle nostre comunità. Metteremo in campo misure volte a contrastare lo spopolamento delle aree interne, ci impegneremo a prorogare la sospensione delle quote capitali dei mutui e a stabilizzare i lavoratori precari impegnati nella ricostruzione. Tra i vari progetti, figura anche quello di eliminare il limite di mandato per i sindaci dei Comuni fino a 5.000 abitanti e la possibilità di un terzo mandato per i sindaci dei Comuni fino a 15.000 abitanti. Ecco allora che l’Anci Marche riparte da Marco Fioravanti. L’assemblea congressuale andata in scena questa mattina, sabato 25 novembre, ad Ancona ha infatti individuato nel sindaco di Ascoli la figura ideale per raccogliere il testimone di Paolo Calcinaro e diventare il nuovo presidente dell’Associazione regionale dei Comuni italiani.
L’elezione di Fioravanti, sostenuta alla vigilia da oltre 140 rappresentanti delle amministrazioni comunali marchigiane, giunge al termine di un’inedita e fulminea campagna elettorale che, nelle ultime ore, ha assistito all’inattesa rincorsa del sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo sul primo cittadino ascolano, a lungo considerato come unico candidato alla presidenza regionale dell’Anci.
Al momento del voto, però, la credibilità e l’esperienza ultradecennale di Fioravanti all’interno dell’associazione, unita all’investitura del presidente regionale Acquaroli e al sostegno degli enti locali marchigiani, hanno avuto la meglio sulla proposta programmatica avanzata da Fiordelmondo.
«È un’immensa gioia essere stato eletto nuovo presidente di Anci Marche – commenta Fioravanti sui suoi profili social – È un grande onore, ma anche una grande responsabilità dover rappresentare tutti i comuni della nostra regione.
Visione, condivisione, collaborazione e partecipazione attiva saranno le parole d’ordine che guideranno questo nuovo percorso: tutti insieme a lavoro, per migliorare sempre più il tessuto sociale, economico e umano delle nostre fantastiche Marche».
La mattinata è stata coordinata dal presidente uscente Paolo Calcinaro che aveva assunto la guida dell’Associazione dopo la perdita dei requisiti da parte di Valeria Mancinelli. Poi i saluti del sindaco di Ancona Daniele Silvetti, del rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori, di Davide Garra vice prefetto di Ancona, del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del presidente della Provincia di Ancona Daniele Carnevali.
Paolo Calcinaro, che negli ultimi mesi aveva ricoperto l’incarico di presidente facente funzione, è il nuovo vice presidente vicario. Sarà lui a sostituire a tutti gli effetti, quando ce ne sarà bisogno, Fioravanti. C’è anche un vice presidente aggiunto, ovvero lo “sconfitto” Fiordelmondo: l’onore delle armi…
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati