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Lo chef offidano Gianmarco Di Girolami affianca la collega Barbara Settembri per portare in Perù le specialità marchigiane

L'OCCASIONE è stata la “Settimana della Cucina italiana nel mondo”, in cui sotto l’egida del Ministero degli Affari Esteri, nelle ambasciate, nei consolati, negli Istituti Italiani di Cultura e negli uffici dell’Istituto Commercio Estero, di tutto il mondo, si celebrano la cucina italiana, candidata all’Unesco, e le nostre eccellenze enogastronomiche
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La “Settimana della Cucina italiana”, per le Ambasciate di tutto il mondo, è un appuntamento molto atteso, occasione unica per la possibilità che offre di far conoscere e assaggiare le eccellenze italiane fuori dai confini nazionali.

 

Il compito è toccato, dal 5 all’8 dicembre, alla chef di Sant’Elpidio a Mare Barbara Settembri, del ristorante “La Locanda dei Matteri”, rispondendo all’invito del Console Paolo Tonini e dell’ambasciatore Massimiliano Mazzanti, ha portato in Perù alcuni piatti e prodotti tipici della tradizione italiana e marchigiana, come i vincisgrassi, le olive e il fritto misto all’ascolana, il vitello tonnato, la cotoletta milanese, la zuppa inglese, il tiramisù, il vino di visciole.

In questi tre giorni full immersion a Lima due gli eventi di spicco, mercoledì 6 il primo, lo show cooking presso l’Istituto italiano di Cultura, coordinato dalla direttrice Silvia Vallini e Maurizio Leva, in cui la chef elpidiense, con il valido supporto dello chef offidano Gianmarco Di Girolami, ha tenuto una lezione su specialità marchigiane quali l’oliva all’ascolana, i vincisgrassi e la zuppa inglese.

 

Alla parte dimostrativa è seguita l’immancabile degustazione che ha conquistato tutti gli oltre 250 partecipanti rapiti dai sapori e profumi della nostra terra.

Giovedì 7 presso l’hotel Crowne Plaza nel quartiere Miraflores di Lima, è invece andato in scena il secondo grande evento, la cena di gala organizzata dell’Ambasciata Italiana in Perù, con le più alte cariche istituzionali.

 

Qui la chef Settembri, ottimamente affiancata dallo chef patron Jorge Chavarri Pelaez e Gianmarco Di Girolami, ha deliziato gli invitati con tipicità di tutta Italia.

 

«Nonostante sono solita viaggiare per lavoro – il commento di Barbara Settembri – ogni volta è un’esperienza unica e irripetibile. Reduce dal Brasile, dopo poche settimane ecco la chiamata da parte del Console Tonini che mi invitava a rappresentare le Marche e l’Italia per l’8° settimana della Cucina Italiana nel mondo in Perù.

Non ho esitato un attimo, il mio “si” è stato immediato, è sempre un onore per me poter portare al di là dei confini nazionali le nostre tradizioni culinarie.

La cucina è la rappresentazione di un popolo, come disse Savarin “dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei”, e quello che siamo va condiviso reciprocamente con il resto del mondo. Infatti, da questi viaggi più diamo e più riceviamo, mi ritrovo ogni volta a riportare in valigia moltissimi spunti, insegnamenti e nozioni che poi si ritrovano nei miei piatti.

Ringrazio per questa opportunità avuta il Console Tonini e l’ambasciatore Mazzanti, Gianmarco Di Girolami che mi ha accompagnato e supportato in questo viaggio e tutti gli amici peruviani per l’accoglienza».

 

La “Settimana della cucina italiana nel mondo” è giunta all’ottava edizione e dal 19 novembre attorno al leitmotiv “A tavola con la cucina italiana: il benessere con gusto”, ha visto più di mille eventi in tutto il mondo.

 

È la settimana in cui, sotto l’egida del Ministero degli Affari Esteri, nelle ambasciate, nei consolati, negli Istituti Italiani di Cultura e negli uffici dell’Istituto Commercio Estero, di tutto il mondo, si celebrano la cucina italiana candidata all’Unesco e le eccellenze enogastronomiche italiane.

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