Il Catasto è un archivio di pubblica utilità; al suo interno sono registrate tutte le informazioni rilevanti – dal punto di vista fiscale, tributario e amministrativo – relative ad un bene immobile presente sul territorio italiano. Il database si divide in ‘Catasto fabbricati’ (per gli immobili) e in Catasto terreni. Sono liberamente consultabili da parte di chiunque abbia bisogno o necessità di accedere ai dati presenti – in formato cartaceo o digitale – negli archivi catastali; a tale scopo, è disponibile una procedura apposita, denominata visura, che permette di estrapolare riscontri grafici e documentali.
La consultazione del catasto online può essere richiesta tramite il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate – che gestisce direttamente gli archivi a seguito della dismissione dell’Agenzia nazionale per il territorio – oppure rivolgendosi a portali specializzati come Ivisura.it. I servizi di visura si differenziano non tanto per l’archivio al quale attingono (Terreni o Fabbricati) ma per la tipologia di informazioni riportate nel documento tecnico di riepilogo (anch’esso solitamente chiamato, per convenzione, visura): vediamo, quindi, quali sono le visure che possono essere richieste al Catasto, sia online sia tramite gli uffici competenti presenti sul territorio.
VISURA CATASTALE: COS’E’ E A COSA SERVE
Questa procedura, come riporta il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, “consente l’accesso alla banca dati catastale e ipotecaria relativamente agli immobili di cui il soggetto richiedente risulti titolare, anche per quota, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento e ottenere a titolo gratuito e in esenzione da tributi, su file in formato pdf, visure attuali e storiche dell’unità immobiliare, visure della mappa, visure planimetriche e ispezioni ipotecarie“.
L’utente può ottenere diversi tipi di visura catastale; quelle ‘attuali’, ossia limitate allo stato attuale dell’immobile, possono essere richieste “per soggetto”, ossia in funzione del soggetto fisico o giuridico che risulti titolare di un qualche diritto sul bene immobile. Esistono poi le visure storiche, che riportano tutte le informazioni disponibili da quando l’immobile risulta accatastato, inclusi atti di vario tipo relativi a modifiche o aggiornamenti. La visura catastale permette, come vedremo in dettaglio più avanti, di consultare le planimetrie e le mappe catastali.
Le principali informazioni riportate in visura sono:
“I documenti – spiega la sezione dedicata consultabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate – sono rilasciati in due formati differenti, analitico e sintetico. La visura analitica utilizza il nuovo layout grafico introdotto con il passaggio alla nuova piattaforma informatica SIT (Sistema Integrato Territorio), mentre la visura sintetica è fornita in formato tabellare“.
VISURA IPOTECARIA: QUALI DATI RIPORTA
L’ispezione ipotecaria è una procedura mirata, che “permette la consultazione dei registri, delle note e dei titoli depositati presso i Servizi di pubblicità immobiliare dell’Agenzia” e, in particolare, “le tipologie di formalità presenti nella banca dati ipotecaria“. Queste sono:
VISURA DELLA PLANIMETRIA
Tramite questa procedura, l’utente può estrapolare la planimetria, ovvero “il disegno tecnico, di norma in scala 1:200, di un’unità immobiliare registrata in Catasto, da cui è possibile desumere, in conformità alle regole catastali, contorni, suddivisione e destinazione dei locali interni, dati metrici e altre informazioni“. L’elaborato planimetrico offre una visione in scala, dall’altro, di un fabbricato, in cui sono evidenziati gli elementi strutturali (ingressi, scale, balconi) ed eventuali pertinenze.
(spazio promoredazionale)
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