di Pier Paolo Flammini
Nel dubbio, un libro. E così, nonostante la concorrenza degli e-book ma anche del tempo trascorso sui dispositivi digitali, il mercato del libro, soprattutto come regalo natalizio, non sembra conoscere crisi: classico, relativamente poco costoso, e disponibile in una così vasta tipologia da incontrare i gusti di tutti.
Anche nel Piceno, ovviamente, in questi giorni le librerie registrano il massimo afflusso dell’anno proprio perché l’oggetto libro non sembra tramontare mai. Eleonora Tassoni della libreria Rinascita di Ascoli, conferma: «In questi giorni la nostra libreria è sempre molto affollata, il regalo del libro funziona sempre, forse perché dà una resa emotiva alta a un costo non eccessi e quindi risulta più prezioso rispetto a regali più costosi. Quello che ci fa inorgoglire è la grande richiesta di letteratura per ragazzi: le stesse famiglie ci dicono che i giovani sono in contatto giornaliero con gli smartphone e i videogiochi quindi il libro è una occasione per una lettura diversa, e in questo modo i bambini, immedesimandosi nei personaggi, apprendono anche i valori delle relazioni con gli altri».
Si vendono anche tantissimi manga («Abbiamo aperto un secondo punto vendita dedicato proprio a questo settore») e anche la saggistica: «Questa è molto legata ai temi di attualità, e dunque politica internazionale, saggi storici con i classici Angela e Cazzullo, e molto la saggistica che si occupa sulle relazioni tra i generi e sui diritti delle donne».
Ma il best seller alla Rinascita è sicuramente l’edizione de “Il Piccolo Principe” in dialetto ascolano, scritta da Pier Paolo Piccioni e illustrata da Fabrizio Del Monaco, e pubblicata internamente da Rinascita: «Contiene anche un audiolibro e in questo modo l’esatta pronuncia delle parole in ascolano, in questo modo attrae l’interesse sia dei bambini per la storia che degli adulti e dei nonni».
Anche a San Benedetto, nella “Libri ed Eventi” di Mimmo Minuto, decano dei librai non solo sambenedettesi, il Natale è un momento d’oro: «Noi vendiamo libri di qualità e non di massa, come può essere ad esempio un libro alla Bruno Vespa. I best seller di questo periodo sono sicuramente Baricco e a ruota D’Avenia. Forse le vendite sono calate un po’ rispetto al periodo precedente la pandemia, però questo periodo resta fondamentale per le librerie indipendenti come la nostra. Inoltre siamo una libreria in grado di ordinare tutti i libri e averli in 48 ore in libreria, quindi molto del nostro lavoro avviene in questo modo, mentre le librerie di catena sono un po’ legate all’offerta aziendale».
«Sulla saggistica vanno le cose legate al momento, quindi la politica internazionale, molto meno invece la politica interna», fa notare Minuto. «Grazie all’incarico ricevuto come associazione “I luoghi della scrittura” di gestire il Salone del Libro Marchigiano, ho molti contatti con le case editrici regionali e molto lavoro avviene per noi attraverso questo canale» conclude.
La fortuna intramontabile dell’abbinamento regalo di Natale e libro è confermata da Marco Guescini della libreria “Nave Cervo” di San Benedetto: «Nonostante si parli di crisi delle vendite nel commercio devo dire che le vendite dei libri proseguono bene, in quanto è un mercato diverso rispetto agli altri beni. E anche questo periodo pre-natalizio sta andando bene come da aspettative, riusciamo ad avere l’interesse sia dei clienti affezionati sia di chi ricerca letteratura di qualità, per adulti e ragazzi».
«Difficile dare una indicazione di quali siano i libri più venduti, perché in questo periodo tutto viene amplificato e ci sono più richieste sulla saggistica, sul fumetto, sui libri per ragazzi. Soprattutto di buona qualità, i clienti poi spesso si affidano ai nostri suggerimenti» afferma.
Che dire? Buon Natale in compagnia di un buon libro a tutti.
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