di Pier Paolo Flammini
Non ce l’ha fatta Maria Romani, la donna di 87 anni morta a seguito di un grave incidente domestico avvenuto venerdì 22 dicembre nella propria abitazione, sul lungomare sud di Grottammare. Le prime ricostruzioni di cosa sia avvenuto restano ancora non chiare: quel che si sa è che il suo vestito ha preso fuoco procurandole gravi ustioni.
Il fatto è avvenuto nel primo pomeriggio del 22 dicembre, e la richiesta di aiuto ai pompieri è arrivata dalla stessa donna. Nonostante l’intervento tempestivo di una autoambulanza e dei Vigili del fuoco, le cure non sono state sufficienti ad evitare il peggio. I funerali si sono svolti questa mattina, domenica 24 dicembre, nella chiesa Gran Madre di Dio di Grottammare.
Maria Romani, conosciuta anche con il cognome Lacchè, era una donna molto conosciuta in Riviera. Negli anni ’50 e ’60 era stata una chef molto apprezzata, e aveva avviato la ristorazione nello chalet “Il Pescatore”. I clienti frequentavano il ristorante provenendo anche da località molto distanti: la sua ristorazione era molto avanzata per l’epoca, e già prevedeva abbinamenti di piatti e vini in maniera molto attuale. “La prima chef d’Italia“, veniva anche definita, prima ancora che gli chef diventassero delle celebrità, come accade in questi ultimi anni.
Lasciò poi San Benedetto per aprire un ristorante a Roma, nella centralissima Via di Ripetta, vicino a Piazza del Popolo. Era tornata poi in Riviera anni fa, dove aveva avviato con i figli il Ristorante Lacché, nella zona sud del lungomare grottammarese.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati