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Ascoli: crescono solidità difensiva e condizione fisica, Castori attende Gagliolo per il Bari

SERIE B - L'atteggiamento aggressivo in fase di non possesso sta diventando un tratto caratteristico della squadra bianconera. Al "Tardini" sugli scudi Botteghin e Bellusci (al netto dell'espulsione finale). L'assenza del difensore ascolano per squalifica in vista del prossimo match mette l'accento sulla necessità di chiudere il prima possibile la trattativa per il centrale ex Parma, mentre proseguono i contatti anche per Inglese
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di Salvatore Mastropietro

 

«Si riparte da questo spirito e da una condizione atletica in crescita». Il pareggio (1-1) arrivato ieri sul campo del Parma permette all’Ascoli di iniziare con il piede giusto il 2024 e, soprattutto, un girone di ritorno che si preannuncia infuocato. La rincorsa alla salvezza sarà lunga e ardua e mister Fabrizio Castori, tecnico che dall’alto della sua esperienza conosce bene tutti i rischi di un campionato come la Serie B, ne è ben consapevole.

 

Il tecnico marchigiano ha sottolineato, comunque, i diversi aspetti positivi emersi dalla gara di ieri. Su tutti, l’atteggiamento messo in campo dai suoi, che hanno giocato senza paura contro un avversario che fin qui – soprattutto in casa – aveva sempre imposto il proprio gioco ed i propri ritmi. In generale, sta cominciando a rafforzarsi ancora di più un tratto caratteristico del nuovo Ascoli di Castori: il pressing, anche offensivo, che mira a “giocare per non far giocare” (per ripetere un’espressione usata più volte dal mister) bloccando le principali fonti di gioco dell’avversario. La condizione fisica in crescita sta enfatizzando il lavoro in fase di non possesso al pari del rendimento del reparto arretrato.

 

La prova di Botteghin al “Tardini” è stata pressoché perfetta (e non è una novità). Quella di Bellusci è stata macchiata dall’espulsione finale, ma nel complesso molto positiva. A ciò si aggiunge il contributo di Di Tacchio nel raddoppiare e sui piazzati, oltre che naturalmente quello di Viviano tra i pali. L’apporto dei più esperti è senz’altro da sottolineare.

 

Riccardo Gagliolo

L’esperienza complessiva è destinata a crescere ancora di più con i movimenti in sede di calciomercato. Complice l’assenza di Bellusci, l’Ascoli spera di chiudere il prima possibile per quanto riguarda l’ingaggio di Riccardo Gagliolo, individuato come il primo dei due rinforzi che dovrebbero arrivare nel reparto arretrato. Si continua a lavorare con l’Aek Larnaka per la risoluzione degli ultimi dettagli burocratici. La speranza è che il calciatore possa aggregarsi al gruppo al massimo entro giovedì, considerando l’emergenza difensiva in vista del match contro il Bari. Nonostante sia di piede mancino ed abituato ad agire da braccetto di sinistra (così come Quaranta), sarebbe comunque una soluzione “di ruolo”.

 

Contemporaneamente a Gagliolo, il direttore sportivo Marco Giannitti proverà a chiudere anche per un rinforzo offensivo. Il nome caldo è quello di Roberto Inglese, tesserato con il Parma con cui è fuori rosa da diversi mesi. La battuta di Fabrizio Castori («se dovesse arrivare sarei felice, ma deve sapere che lo rimetterei a correre») nel corso della conferenza stampa di ieri non è passata inosservata: chissà che il ricongiungimento tra i due, al Carpi tra il 2013 e il 2015, non possa dunque avere luogo nei prossimi giorni.


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