di Giuseppe Di Marco
Si accende la polemica sul San Park, progetto di riqualificazione dell’area Brancadoro depositato il mese scorso da Sideralba, assieme ad un parere legale con cui si prospetta la possibilità di portare avanti l’iniziativa modificando le norme tecniche di attuazione in modo da consentire un intervento edilizio diretto.
Un parere che ha suscitato le ire di Sinistra Italiana e della minoranza consiliare. In special modo del gruppo misto e di Annalisa Marchegiani. Tanto che la commissione urbanistica, presieduta dalla stessa consigliera, si riunirà il 25 gennaio proprio per discutere l’iniziativa legata alla Brancadoro.
Sulla questione, comunque, il Comune non ha ancora preso alcuna decisione. A spiegarlo è Bruno Gabrielli: «Da Sideralba – afferma l’assessore all’urbansitica – ci è stato recapitato questo parere “pro veritate” e gli uffici ne stanno ancora valutando la fattibilità dal punto di vista tecnico e legale. Va detto che partiamo da impostazioni differenti, perché a prima vista sembra che il piano particolareggiato sia comunque necessario, mentre per una modifica alle norme tecniche di attuazione potrebbe esserci bisogno di un’apposita variante. Si vedrà, niente è stato ancora deciso e ci troviamo ancora in fase di esame».
Conclude Gabrielli: «Nel contenuto, il progetto presentato rispecchia quanto previsto dalla nostra programmazione urbanistica, ma quello che mi preme sottolineare è che questa amministrazione non intende approvare nulla senza il beneplacito del consiglio comunale. Non vogliamo assolutamente prevaricare l’organo di rappresentanza della città: porteremo avanti tutto nella massima trasparenza».
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