«Un fenomeno sempre più frequente, quello dell’abbandono di neonati in luoghi pubblici, che dobbiamo contrastare con tutti i mezzi, facendo soprattutto più informazione sul diritto al parto in anonimato». Sono le parole della presidente della Commissione regionale Pari Opportunità, Maria Lina Vitturini, che alla luce degli ultimi fatti di cronaca lancia un messaggio alle donne ricordando l’esistenza di «una legge che consente di partorire in segretezza nelle strutture sanitarie nazionali garantendo le necessarie cure al piccolo e alla madre» che ha un piccolo lasso di tempo per ripensarci altrimenti il Tribunale dei Minori provvede all’adozione.
«La scelta di partorire in anonimato – aggiunge – e sicuramente una scelta difficile e dolorosa, ma va rispettata. Avvalersi di questo diritto sancito dalla una specifica normativa nazionale non significa abbandonare il proprio figlio, ma affidarlo alle istituzioni perché trovi per lui una famiglia che lo accolga e lo cresca con amore.
Prima di arrivare a gesti estremi di disperazione – conclude – è importante far sapere alle donne di questa possibilità che molti non conoscono. Partendo dalle scuole, la Commissione intende avviare quanto prima iniziative indirizzate a informare e sensibilizzare l’intera comunità sugli strumenti che la legislazione nazionale mette a disposizione per contrastare il fenomeno».
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