I balneari in Consiglio per la proroga delle concessioni: «Serve un incontro con l’Amministrazione» (Video)

di Giuseppe Di Marco

Balneari di nuovo sul piede di guerra per l’annosa questione della direttiva Bolkestein. Decine di concessionari hanno presieduto la seduta di Consiglio comunale del 27 gennaio, per via di un’interrogazione presentata da Paolo Canducci, che ha contestato la proroga al 31 dicembre 2024 recentemente sancita dal Comune.

«Abbiamo deciso la proroga per dare un po’ di certezza a questa categoria – ha risposto l’assessore all’urbanistica Bruno Gabrielli – perché possa affrontare la prossima stagione con la dovuta serenità. Ci siamo fatti carico di una situazione che neanche a me piace, perché c’è un’interlocuzione istituzionale in corso, ma non ci è sembrato giusto che in questa fase a farne le spese fossero i concessionari. È importante che queste risorse trovino un utilizzo il più possibile proficuo per la comunità sambenedettese. Avremmo potuto estendere la proroga fino al 2025, ma non lo abbiamo fatto. Per noi il caos si raggiungerà nei Comuni in cui verranno pubblicati i bandi: ci saranno sicuramente ricorsi per l’annullamento delle gare e per la richiesta di eventuali danni».

I concessionari di spiaggia in Consiglio comunale

Nella replica, il capogruppo dei Verdi si è rivolto ai molti balneari che nel frattempo si erano recati in emiciclo: «La mia interrogazione è a tutela degli attuali concessionari – ha detto – La scelta del Comune non tutela la categoria, perché tenta di dare una certezza nel modo peggiore. Ho indicato un percorso per dare una reale garanzia: sarebbe bastato iniziare le procedure di gara, specificando che le assegnazioni ci sarebbero state in autunno o in inverno. In questo modo i balneari avrebbero avuto la stagione assicurata. In questo modo invece si dà l’idea che si possa saltare la Bolkestein. Una recentissima sentenza della Cassazione apre uno spiraglio per il riconoscimento di un indennizzo agli attuali gestori: questo comune dovrebbe lottare perché il governo fissi i criteri per l’indennizzo».

Al termine della discussione è stato Giuseppe Ricci, presidente Itb, a prendere la parola: «Posso fare richiesta scritta di un incontro urgente sull’argomento? Da farsi dopo quello di domani ad Ancona». Ricci è stato invitato dal presidente del Consiglio Eldo Fanini e dagli agenti di Polizia Municipale a consentire il prosieguo della seduta consiliare. La tensione, in ogni caso, resta alta: la diatriba è continuata fuori dalla sede municipale, con la Municipale che ha continuato a monitorare la situazione.