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Turismo, a San Benedetto presenze +4.3%: flessione estiva poi salvata alla grande in bassa stagione

IL MALTEMPO iniziale e il caro prezzi hanno frenato i numeri in alta stagione, ma si riscontrano invece dati molto positivi soprattutto da ottobre in poi: nel complesso un 2023 che si chiude con il sorriso
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La spiaggia di San Benedetto

 

di Pier Paolo Flammini

 

Dopo i dati parziali relativi al solo periodo estivo, o almeno fino a settembre, la Regione Marche ha comunicato al Comune di San Benedetto i dati definitivi, seppur provvisori, in merito ad Arrivi e Presenze turistiche del 2023, in rapporto con l’anno precedente. Con una bella sorpresa: se infatti la stagione estiva è stata caratterizzata, nella sua prima fase, da tempo instabile che ha compromesso in parte i numeri finali (con un dato complessivo leggermente negativo), il dato relativo all’intero 2023 segna invece un aumento complessivo delle presenze del 4,3%.

 

Un dato commentato positivamente dall’assessore allo Sport e al Turismo di San Benedetto, Cinzia Campanelli: «Evidentemente influiscono molto le iniziative sportive che si svolgono principalmente durante la bassa stagione – ha affermato – a partire dalla Tirreno-Adriatico che si è svolge nel mese di marzo per continuare con tante attività che richiamano molti visitatori. In particolare nel mese di dicembre le presenze sono passate da 13.238 nel 2022 a 22.514 nel 2023». I dati di dicembre, a ogni modo, potrebbero ulteriormente essere ritoccati all’insù, in quanto sono numeri in fase di verifica ulteriore.

 

Informazioni da valutare comunque al meglio, quella delle presenze rapportate mese per mese: giugno, luglio e agosto sono in contrazione mentre sono in aumento tutti gli altri mesi, da gennaio a maggio e da  settembre a dicembre. Il calo registrato anche nei mesi di luglio e soprattutto agosto, infatti, non è da imputare alle condizioni meteo (pur se quelle del 2022 furono eccezionali) e potrebbe aver influito anche i rincari dei prezzi a livello nazionale, che hanno frenato le vacanze nel periodo più costoso mentre poi molti avrebbero scelto mesi meno tradizionali per la vacanza: se si guarda i dati da ottobre a dicembre, emerge che questi mesi, un tempo a bassissima fruizione turistica, hanno avuto un impatto simile ad aprile e maggio (quest’ultimo seppur funestato dalle piogge).

 

Di seguito lo presenze mensili del 2023, tra parentesi l’equivalente dato del 2022: gennaio 9.927 (nel 2022 8.482), febbraio 9.748 (9.524), marzo 11.757 (9.850), aprile 23.282 (17.878), maggio 21.786 (nel 2023 segnato da forte maltempo, nel 2022 21.168), giugno 129.381 (132.933), luglio 227.149 (231.041), agosto 249.345 (255.932), settembre 88.977 (79.167), ottobre 27.525 (18.180), novembre 23.392 (13.238), dicembre 22.514 (12.511).

 

Gli arrivi nel 2023 sono stati 177.982, per un pernottamento medio di 4,74 giorni.


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