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Ubriaco colpisce un militare: i Carabinieri lo arrestano, il giudice lo libera

GIORNI e notti di grande lavoro per la Compagnia di San Benedetto. Droga, abuso di alcol e atti persecutori: denunce, segnalazioni e divieti di avvicinamento. Non sono mancati i ritiri di patente a chi guidava con tasso alcolemico superiore al limite o è risultato positivo al test dei cannabinoidi
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La caserma dei Carabinieri di San Benedetto, sede della Compagnia

 

I Carabinieri del Radiomobile e i colleghi della Stazione di Acquaviva Picena hanno arrestato a San Benedetto per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni un 48enne di origini tunisine. Durante un controllo in Via Gramsci, lui e altri quattro nordafricani erano tutti in evidente stato di ubriachezza. Il tunisino ha colpito uno dei carabinieri provocandogli leggere lesioni. L’autorità giudiziaria del Tribunale di Ascoli ha convalidato l’arresto rimettendo il 48enne in libertà in attesa delle prossime udienze.

 

Sempre i Carabinieri, in Via Fiscaletti hanno ritirato la patente a un 40enne di San Benedetto perchè era in evidente stato di ebbrezza alcolica. Patente ritirata anche a un 25enne di Cupra Marittima il quale è risultato positivo al test dei cannabinoidi dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale. Il giovane è stato denunciato. Altra denuncia e altra patente ritirata, dai Carabinieri della Stazione di Porto d’Ascoli, a un 23enne di origini marocchine che in Via Pasubio guidava un’auto e aveva un tasso alcolemico superiore al limite consentito.

 

Segnalati invece alla Prefettura di Ascoli, per uso personale di sostanze stupefacenti, una 30enne di origini tunisine e un 17enne di Monteprandone che sono stati controllati, in momenti diversi, in Via del Mare e Via Benedetto Croce. Lei aveva addosso circa un grammo di eroina, il ragazzo un grammo di hashish. Per lo stesso motivo, sono stati segnalati alla Prefettura di Teramo un 22enne dopo un controllo avvenuto in Via La Malfa: aveva con sè un grammo di hashish.

 

I militari dell’Arma della Stazione di San Benedetto hanno eseguito una misura cautelare personale, emessa dalla Procura della Repubblica di Bologna, di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Destinatario un 35enne di origini brasiliane, residente in provincia di Ascoli, per reiterate condotte persecutorie ai danni della ex compagna.


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