Lutto ad Ascoli per la scomparsa di Antonio Gentili, 91 anni, avvenuta ieri, 22 febbraio nella sua abitazione e circondato dai suoi cari.
Antonio Gentili, molto conosciuto e stimato ad Ascoli, dove ha prestato il suo impegno e le sue competenze in diversi ambiti, oltre che in quello professionale, da giovanissimo, ha preso le redini dell’impresa familiare di costruzioni, intervenendo anche su edifici importanti come il Caffè Meletti e su antichi edifici ecclesiastici della Diocesi.
Si è dedicato, nel tempo, ad altre attività sempre di famiglia, contribuendo a vivacizzare il tessuto economico e sociale della città.
Gentili, insignito del titolo di “Grande Ufficiale”, dal Presidente della Repubblica nel 1996, ha ricoperto incarichi istituzionali e in ambiti finanziari, sociali e culturali, come consigliere del comitato di controllo Camera di Commercio di Ascoli e presidente di Confedilizia, ma anche di presidente del Circolo Cittadino.
E’ legato a lui l’acquisto, da parte del Circolo, dell’attuale sede in Corso Mazzini ad Ascoli. Da presidente del Circolo, ha collaborato con tanti organismi locali operanti nella sanità, istruzione, arte, cultura e sport.
E’ stato inoltre presidente del Comitato locale del Credito Agrario, sindaco di nomina federale della Cassa di Risparmio di Ascoli di cui è stato anche membro del Consiglio di Amministrazione, membro del Consiglio Direttivo del Cral, vice presidente della Fondazione, poi membro del Cda della “Caffè Meletti srl”.
L’ultimo saluto ad Antonio Gentili è previsto per domani, sabato 24 febbraio, al Duomo di Ascoli alle ore 10.
Lascia la moglie, Maria Grazia Montori, le figlie Livia e Raffaella, i generi Alberto e Fabio e gli amati nipoti Gianni, Antonella e Francesca.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati