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Ascoli e la ceramica in campo contro la violenza: ecco le targhe “1522” per gli impianti sportivi

ASCOLI - In uno straordinario connubio tra arte e sport, le principali strutture cittadine ospiteranno le opere realizzate dalle artiste ascolane, con il numero antiviolenza e stalking in evidenza. «Un importante messaggio di educazione civica e culturale per le nuove generazioni»
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di Federico Ameli

 

Ascoli e le sue eccellenze artistiche e sportive uniscono le forze per dire no alla violenza.

 

In occasione della giornata in cui tutto il mondo celebra la figura femminile, l’Amministrazione comunale ha scelto di presentare una lodevole iniziativa che, grazie al prezioso contributo delle ceramiste ascolane e delle società sportive del territorio, consentirà di sensibilizzare la cittadinanza su un tema estremamente attuale come quello della violenza sulle donne.

Maria Luisa Volponi, Marco Fioravanti, Nico Stallone e Patrizia Petracci

 

A partire dai prossimi giorni, infatti, gli impianti sportivi della città ospiteranno una targa in ceramica personalizzata e realizzata dalle ceramiste ascolane. Spazio alla creatività delle artiste locali, dunque, con l’unico punto fermo rappresentato dal numero antiviolenza e stalking 1522, da esporre in bella vista in corrispondenza degli accessi alle strutture sportive.

 

Una scelta tutt’altro che casuale, che alla luce delle 133 società sportive cittadine, dei quasi 1.000 allenatori e volontari impegnati ogni giorno nelle diverse discipline e degli 11.000 praticanti attivi sotto le cento torri garantirà un’eccezionale visibilità, soprattutto agli occhi di giovani e giovanissimi, a 4 semplici cifre, al tempo stesso essenziali per tutelare la donna dal dilagante fenomeno della violenza.

 

«Oltre a ricordare il valore delle donne e delle nostre ceramiste, celebriamo l’importanza di combattere la violenza – dichiara il sindaco Marco FioravantiLo facciamo da tempo, ma purtroppo i casi sono sempre in aumento. In questo modo, attraverso l’arte e lo sport, cerchiamo di educare al rispetto e alla valorizzazione della figura femminile.

 

Sono lieto di annunciare, inoltre, l’imminente avvio dei lavori di realizzazione delle ceramiche per la scalinata Leopardi di Corso Vittorio Emanuele, a cui a breve, a partire da maggio, lavoreranno le ceramiste ascolane».

 

Come illustrato dalla consigliera comunale Patrizia Petracci, la giornata dell’8 marzo rappresenta l’occasione ideale per presentare un’idea che parte da lontano. Il Comune di Ascoli, infatti, ha aderito all’iniziativa “Scarpette Rosse: no alla violenza sulle donne”, promossa dall’Associazione italiana Città della Ceramica (Aicc), nell’ambito della quale, in occasione della giornata del 25 novembre, i ceramisti ascolani hanno realizzato delle opere personali di denuncia e di riflessione sul tema.

 

Oggi, a qualche mese di distanza, i gestori dei 15 impianti sportivi più frequentati dalla città hanno simbolicamente ricevuto le ceramiche realizzate dalle artiste attive in città. In particolare, le opere in ceramica portano la firma di Maria Giulia Alessi, Centro Anffas di Ascoli, laboratorio “I Biancucci” di Giuseppina di Spurio, Cinzia Cordivani, Maria Daniela D’Angelo, Anna Maria Falconi, Barbara Mori, Luisa Sassano, Lorena Squarcia, Barbara Tomassini, Paolo Virgili e Centro Lilt di Ascoli, che hanno scelto di unire le forze per un nobile scopo.

 

«Questa iniziativa vede protagoniste due autentice eccellenze della nostra città, la ceramica e lo sport, di cui spesso purtroppo ci dimentichiamo – commenta l’assessore allo Sport e al Commercio Nico StalloneQuesta città ha una storia importante in questi due ambiti e, per questo motivo, abbiamo voluto dar vita a una sinergia che certamente gioverà sia alla ceramica che allo sport.

 

La ceramica riporta una testimonianza molto importante, che ognuno degli artisti coinvolti donerà a un impianto sportivo in un grande messaggio di educazione civica e culturale».

 

«Ringrazio i ceramisti che si sono messi a disposizione per preparare queste opere dal forte valore simbolico – afferma Maria Luisa Volponi, assessore alla Qualità della vita – Contrastare, tutti insieme, la violenza sulle donne è di fondamentale importanza, dato che si tratta di un tema ancora drammaticamente molto diffuso.

 

Nel 2023 abbiamo assistito a 120 femminicidi, numeri inaccettabili che attraverso un’opera di sensibilizzazione e una rete che coinvolga istituzioni, associazioni, uomini e donne devono essere abbattuti, promuovendo una cultura della non violenza e della piena parità del potenziale maschile e femminile».

 

«Grazie alla generosità dei ceramisti ascolani, insieme all’assessore Stallone abbiamo pensato di esporre le opere negli impianti sportivi dove ogni giorno si allenano ragazze e ragazzi, donne e uomini, lanciando un messaggio di vicinanza e informando chi ha bisogno della possibilità di dare o ricevere aiuto – aggiunge Patrizia Petracci In questo modo riusciremo a evidenziare anche la storia e la tradizione della ceramica ascolana, fatta di botteghe vive e di artisti che lavorano per la comunità».

 

 


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