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Rapinarono un giovane: tre ventenni arrestati dai Carabinieri, uno è in carcere, due ai domiciliari

SAN BENEDETTO - I fatti risalgono allo scorso ottobre quando, all'uscita da una discoteca della città, un 30enne di Offida venne aggredito e minacciato con un coltello a serramanico strappandogli dal collo una collanina d'oro. Le indagini, lunghe e minuziose, hanno portato all'individuazione di tre nordafricani che vivono in città 
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I Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di San Benedetto hanno arrestato tre giovani, poco più che ventenni, residenti a San Benedetto. Sono tutti di origine nordafricana e sono ritenuti responsabili della rapina ai danni di un 30enne di Offida avvenuta nell’ottobre 2023 all’uscita da una discoteca della città.

Le indagini, lunghe e minuziose, coordinate dalla Procura della Repubblica di Ascoli, hanno portato i Carabinieri ad individuare i componenti del terzetto, nei confronti dei quali sono scattati gli arresti. Dovranno rispondere, a vario titolo, di rapina violenta.

Lo scorso ottobre furono gli stessi Carabinieri di San Benedetto ad intervenire sul posto soccorrendo il giovane rapinato poco prima il quale presentava le ferite causate dai pugni ricevuti.

Dopo la testimonianza della vittima, i militari dell’Arma ascoltarono anche altre persone. Poi, con il supporto anche di riscontri e osservazioni, hanno consegnato il risultato delle indagini, cioè le prove, alla Procura che ha emesso i provvedimenti.

Per uno dei tre, il cui apporto nel corso della rapina è stato ritenuto più grave, si sono aperte le porte del carcere ascolano di Marino del Tronto. Gli altri due sono stati invece posti ai domiciliari.

Tutti e tre nei prossimi giorni potranno fornire la loro versione dei fatti nel corso dell’interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari.


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