Parcheggio della stazione, si prevede di chiudere il cantiere prima dell’estate

Il parcheggio della stazione centrale

di Giuseppe Di Marco

Pochi mesi di attesa, prima che il parcheggio della stazione centrale venga ripristinato: i lavori all’area di sosta adiacente allo scalo ferroviario sono ripartiti, e si prevede che verranno portati a termine prima della stagione estiva. Benché non esistano date certe, l’obiettivo è sistemare quest’area in modo da affrontare il massiccio afflusso di veicoli tipico dei mesi caldi.

L’intervento, iniziato l’anno scorso, si era arrestato pochi mesi fa per il rinvenimento di un ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale, poi estratto e fatto brillare in sicurezza, grazie all’intervento del Nucleo degli Artificieri di Ancona. L’imprevisto ha causato ritardi nell’esecuzione dei lavori, e qualche settimana fa il Comune ha deciso di scrivere al Gruppo Ferrovie dello Stato per avere notizie sul riavvio del cantiere. Se ancora non è dato sapere quando l’opera verrà portata a termine, lo scopo è mettere fine ai lavori prima dell’estate.

Come sarà il nuovo parcheggio della stazione? All’ingresso è prevista la realizzazione di uno spartitraffico centrale: sul lato est – a destra – troverebbero posto 4 parcheggi per disabili, mentre ad ovest – sinistra – verranno posizionati 2 locker per il ritiro di pacchi. A destra, dopo i posteggi gialli, sarà presente un percorso per portatori di handicap e, proseguendo verso nord, una pensilina fotovoltaica per veicoli elettrici, completa di colonnine e parcheggi ad hoc (8). Sulla sinistra, dopo i locker, Ferrovie dello Stato ha in mente di riservare 11 posti auto a Rete Ferroviaria Italiana e Polfer. Da questo punto, infine, si dipanerà l’area di sosta, provvista di 6 parcheggi per il car sharing e, quindi, due file di posteggi, per un totale di 147 stalli a pagamento. Dall’inaugurazione, il lotto sarà gestito dalla Metropark, società controllata del Gruppo Fs.

La zona ad ovest della stazione non è l’unica che ospiterà un parcheggio scambiatore. Il Comune ha intenzione di prevederne altri, probabilmente al posto del distretto sanitario di Via Romagna e, dopo un eventuale accordo con il privato proprietario, anche all’ex tirassegno.