Furti in villa anche nell’Ascolano: 47enne evade due volte dai domiciliari e finisce in carcere

Il carcere di Montacuto

Stava scontando una pena di nove anni e un mese di reclusione per ricettazione, due furti in abitazione e una rapina in villa. Li aveva messi a segno tra il 2010 e il 2017 anche nell’Ascolano, oltre che in provincia di Macerata.

L’uomo, un 47enne italiano, stava scontando il provvedimento di cumulo di ben quattro condanne ma, dopo due evasioni dai domiciliari, per lui si sono aperte le porte del carcere anconetano di Montacuto.

Condannato a due anni di reclusione per ricettazione, un anno e sei mesi per furto in abitazione, un anno e tre mesi per un altro furto in appartamento, quattro anni e quattro mesi per la rapina ad Ascoli, nel maggio 2023, a seguito di un provvedimento del magistrato di Sorveglianza di Ancona, gli erano stati concessi i domiciliari. Poi lo scorso 29 febbraio era stato trasferito in una Casa di accoglienza di Ancona per proseguire la detenzione.

Ma il 19 marzo scorso gli agenti delle Volanti della Questura di Ancona, nel corso di un intervento per una lite in cui era stato coinvolto anche lui, lo hanno arrestato per evasione. Non è finita. Dopo due giorni la Polizia è dovuta intervenire di nuovo per un’altra lite scoppiata all’interno della Casa di accoglienza.

A questo punto l’Ufficio di Sorveglianza di Macerata ha sospeso il beneficio della detenzione domiciliare ripristinando l’esecuzione della pena in carcere. Ed è così che gli agenti della Squadra Mobile di Ancona lo hanno portato nel carcere di Montacuto.