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Il mercato infrasettimanale si svuota: circa 30 i posteggi vacanti

SAN BENEDETTO - Dopo la riqualificazione di Piazza Montebello partirà la riorganizzazione delle due principali zone in cui si svolge il duplice appuntamento: Piazza San Giovanni Battista e Piazza Garibaldi
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Sono sempre di meno le bancarelle al mercato infrasettimanale del centro

 

di Giuseppe Di Marco

 

Sono circa 30, i posteggi vacanti del mercato infrasettimanale di San Benedetto: un appuntamento storico, che per l’Amministrazione comunale, però, sta perdendo attrattiva. Da qui la necessità di effettuare una rimodulazione degli spazi nelle due aree principali in cui si svolge: Piazza San Giovanni BattistaPiazza Garibaldi.

 

Sono queste, infatti, le zone clou del mercato che si svolge in centro di martedì e venerdì: il Comune, in tal senso, è all’opera per riperimetrare gli spazi, in modo che quelli abbandonati vengano nuovamente assegnati, dando vita ad un contesto più omogeneo. L’operazione, comunque, verrà effettuata solo dopo l’avvio del restyling previsto per Piazza Montebello: iniziativa che, peraltro, pone altri problemi da risolvere nell’ambito dello stesso mercato. Durante i lavori, infatti, le bancarelle non potranno restare in loco, e quindi è definire sin da ora una soluzione per il loro trasferimento temporaneo.

 

Il primo lotto di lavori dovrebbe riguardare la pedonalizzazione di Via Montebello, nel tratto che va dall’incrocio con Via Roma a quello con Via La Spezia. In questo segmento insistono 12 stand, che quindi verrebbero trasferiti in Via Marsala. Successivamente, si procederà con la pedonalizzazione della via fino all’incrocio con Via Pizzi, e con la ripavimentazione della piazza. Queste 28 bancarelle, invece, traslocherebbero momentaneamente in Via Calatafimi, nel tratto che va dall’incrocio con Via Roma a quello con Via Pizzi. Insomma, solo la porzione sud, così che i veicoli diretti a nord possano usare il tratto che costeggia Piazza San Giovanni.

 

Il cantiere, diviso in lotti funzionali, dovrebbe partire ad ottobre. L’idea progettuale deve essere ancora definita, e prevedrebbe anche il rifacimento dei sottoservizi. Nell’iniziativa il Comune investirà 1,2 milioni.


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