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La sicurezza sul lavoro sul palco del Ventidio Basso: «Insieme per una nuova cultura in cantiere» (Video)

ASCOLI - Massimo cittadino sold out per la prima giornata del doppio evento formativo promosso da Camera di Commercio delle Marche e Ast di Ascoli, con il sostegno di associazioni di categoria e ordini professionali
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di Federico Ameli

 

Massima condivisione e unità di intenti al Teatro Ventidio Basso, dove nella mattinata di oggi, giovedì 4 aprile, ha preso ufficialmente il via la due giorni di carattere formativo dedicata alla sicurezza sul lavoro.

 

Il sold out del Ventidio Basso

Un tema quantomai attuale, che anche alla luce del susseguirsi di eventi tragici in cantiere e nei luoghi di lavoro di tutta Italia la Camera di Commercio delle Marche e l’Ast di Ascoli hanno scelto di approfondire coinvolgendo tutti gli addetti ai lavori del sistema di tutela.

 

Per l’occasione, grazie al supporto di Cna, Confartigianato, Direzione territoriale del lavoro, Inail, struttura commissariale, Confindustria, Cgil, Cisl, Uil, Ordini degli Ingegneri e degli Architetti, collegio dei Geometri e tre istituti scolastici del territorio, circa 600 professionisti, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni di categoria e studenti del territorio si sono dati appuntamento a teatro per discutere insieme delle attuali criticità e delle prospettive di crescita legate alla sicurezza sul lavoro, condividendo un concetto comune di rischio, pericolo, danno atteso e attività di prevenzione.

Veruska Cestarelli e Gino Sabatini

 

«Siamo orgogliosi di aver promosso ad Ascoli l’evento dedicato alla sicurezza con i numeri più alti del Centro Italia – commenta Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche – Possiamo contare sulla partecipazione attiva di 600 addetti ai lavori e di altri 500 nella giornata di domani, per ragionare insieme su un tema importante, attorno al quale abbiamo voluto coinvolgere le scuole per ribadire che il lavoro è dignità.

 

In questi mesi abbiamo assistito a molteplici criticità, provocate anche da alcune disattenzioni e in collaborazione con le associazioni di categoria, che ringrazio, abbiamo lavorato insieme per l’organizzazione di un evento estremamente importante. Poter contare sulla partecipazione del personale sanitario, dell’Inps e dell’Inail è un autentico valore aggiunto, che offre a molte imprese la possibilità di conoscere le normative del settore, troppo spesso tarate sulle grandi imprese.

Gino Sabatini, Sante Copponi, Nicoletta Natalini e Marco Fioravanti

 

La sicurezza deve essere uguale per tutti – conclude – e dalla partecipazione di oggi dovremo ripartire per far sì che la sicurezza rappresenti la priorità di ogni azienda e lavoratore».

 

«L’unione fa la forza – sottolinea Nicoletta Natalini, direttrice generale dell’Ast di Ascoli – Il coinvolgimento attivo di Ast, Camera di Commercio, ordini professionali, associazioni di categoria e studenti rappresenta il valore aggiunto di queste giornate. Siamo qui per aumentare la consapevolezza e fare formazione a tutti i livelli.

 

In questo senso, la presenza dell’azienda sanitaria ha una duplice funzione, visto che da un lato ha dei dipendenti e deve pertanto occuparsi della sicurezza del lavoro all’interno della propria struttura e, dall’altro, rappresenta un organo di vigilanza, con il servizio di Prevenzione e Protezione a svolgere controlli su tutte le imprese che hanno personale.

 

Una sinergia iniziale per condividere principi e modelli su cui basarsi nell’organizzazione del lavoro è di fondamentale importanza per tentare di ridurre sia eventi lesivi che mortali che si verificano negli ambienti di lavoro».

 

(il testo prosegue dopo il video)

 

 

Dopo i saluti istituzionali affidati agli organizzatori, al prefetto Sante Copponi e al sindaco Marco Fioravanti, il palco più importante della città ha fatto da cornice alla storia di Luigi, un operatore edile che dopo il licenziamento ha trovato una seconda vita professionale in una nuova azienda del settore delle costruzioni.

 

Sogni e aspettative, però, si infrangono ben presto in un tremendo incidente sul lavoro, che costringe il pubblico e l’immaginario Luigi, protagonista del testo elaborato dal tecnico della prevenzione Ast Paolo Chiappini e drammatizzato dall’attrice Giulia Scalpelli e dai colleghi di Talìa Officina Teatro, a riflettere sulla dura realtà che ancora oggi caratterizza molti ambienti di lavoro.

La storia di Luigi sul palco del Ventidio Basso

 

I numeri, in questo senso, parlano chiaro. A esporli è il direttore territoriale Inail di Macerata, Ascoli e Fermo, Giuseppe Maria Mariotti, che nella sua analisi comparativa del fenomeno infortunistico sul territorio evidenzia come in provincia di Ascoli, nel biennio 2022-2023, siano stati denunciati rispettivamente 2.379 e 2.261 infortuni, con un calo annuale del 4,97%. Un dato apparentemente incoraggiante, che tuttavia risulta in controtendenza con la diminuzione ben più sensibile a cui si assiste in ambito regionale (-9,90%) e nazionale (-16,12%).

 

«Irrobustire il sistema di prevenzione è un tema che riguarda tutti da vicino – dichiara il prefetto Sante CopponiÈ necessario, pertanto, lavorare insieme e agire in piena sintonia se vogliamo migliorare le condizioni di sicurezza dei lavoratori. La ricostruzione sta andando avanti sempre più rapidamente e, nei prossimi anni, questa problematica si presenterà in maniera decisiva. Dobbiamo mettere in campo un impegno importante e le migliori energie, in un clima di collaborazione tra gli uffici preposti ai controlli, le associazioni sindacali e di categoria e le imprese».

(il testo prosegue dopo il video)

 

 

La mattinata prosegue con gli interventi affidati ai tecnici dell’Ast di Ascoli, con le dottoresse Tiziana Principi – direttore del dipartimento Emergenza e accettazione – e Anna Rita Peroni, incaricata al coordinamento dell’Unità Operativa Complessa 118, e il dottor Sante Cicconi a illustrare le complessità del sistema di emergenza territoriale, l’importanza delle istruzioni pre-arrivo e la gestione del trauma maggiore.

 

Con la suggestiva quanto tragicamente attuale storia di Luigi costantemente sullo sfondo, l’autore – nonché tecnico della prevenzione Ast – Paolo Chiappini ha intrattenuto il pubblico con un interessante intervento dedicato all’infortunio sul lavoro per caduta dall’alto e ai rischi legati alla mancata installazione dei Dpc come ponteggi e reti di protezione.

Paolo Chiappini

 

Le parole di Luigi, a questo proposito, risuonano quantomai evocative. «Alla fine mi piace pensare che in ogni cantiere si crei una grande famiglia: committenti, imprese e responsabili, tutti uniti per lo stesso fine. Certo, non è facile che tutti vadano sempre d’accordo, e soprattutto non è sempre facile fidarsi degli altri. Ma, come in famiglia, tutti devono essere pronti a contribuire a risolvere ogni problema».

 

«Ascoli ha il più alto numero di cantieri in Italia, sia a tema ricostruzione che nell’ambito del superbonus – dichiara il sindaco Marco Fioravanti Oggi, insieme all’Ast e alla Camera di Commercio, vogliamo da un lato sensibilizzare le imprese e i professionisti delle costruzioni sull’importanza della cultura della sicurezza e degli investimenti dedicati e, dall’altro, far comprendere l’importanza di mettere gli operatori nelle condizioni di lavorare in sicurezza.

 

Purtroppo, ancora oggi dobbiamo fare i conti con molte morti sul lavoro e molti infortuni gravi. Sensibilizzare è importante, ma fare è ancora più importante, evitando di mettere eccessive pressioni agli operai. È necessario dare più forza ai professionisti e ai direttori dei lavori creando una rete sempre più ampia sul tema della sicurezza. Non bisogna dimenticare, infatti, che lo sviluppo economico passa dallo sviluppo della persona».

 

(il testo prosegue dopo il video)

 

In attesa della mattinata di domani, dedicata alla gestione del rischio chimico, il dottor Paolo Di Giosia, la dottoressa Giuseppina Natali dell’Ispettorato nazionale del lavoro Ascoli-Fermo e la responsabile del Team 1 di Vigilanza ispettiva Marzia Gabrielli hanno chiuso i lavori del giovedì mattina prendendo in analisi le complicanze del politrauma da caduta e la somministrazione di manodopera tra esternalizzazione e lavoro sommerso.

 

Cala così il sipario su una prima giornata particolarmente intensa, incentrata sulla formazione e sull’informazione degli operatori di settore. Affinché la disavventura di Luigi resti sempre più ancorata alla rappresentazione teatrale, abbandonando giorno dopo giorno la quotidianità dei cantieri del Piceno e delle Marche.


Gino Sabatini, Sante Copponi, Nicoletta Natalini e Marco Fioravanti



Paolo Chiappini


 

 

 

 

Sicurezza sul lavoro, giovedì 4 e venerdì 5 aprile doppio evento formativo al Ventidio Basso (Video)

 


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