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Riqualificazione degli impianti sportivi, per Luciana Barlocci serve la Consulta dello Sport

SAN BENEDETTO - La consigliera di minoranza esorta il vertice comunale ad istituire un organismo nel quale discutere la gestione della piscina comunale, del "Ciarrocchi", dello stadio "Riviera" e del PalaSpeca
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La vasca scoperta della piscina comunale “Gregori”; in alto a sinistra, Luciana Barlocci

 

di Giuseppe Di Marco

 

Istituire la Consulta dello Sport per trattare la riqualificazione degli impianti presenti a San Benedetto: è quanto chiede Luciana Barlocci all’Amministrazione comunale che, secondo la consigliera, non avrebbe tenuto in debita considerazione la manutenzione ordinaria e straordinaria dei poli rivieraschi.

 

«Trascorsi due anni e mezzo dall’insediamento – dichiara Barlocci – l’Amministrazione Spazzafumo, nonostante le numerose sollecitazioni, non ha mai ritenuto di dover convocare la commissione Sport. A significare, anche dai pessimi risultati, che lo sport in questa città non è ritenuto né una necessità, né tantomeno una priorità. Poco importa a questa maggioranza quanto l’attività sportiva agonistica e non, sia componente essenziale per lo sviluppo psicofisico, di quanto ricopra un ruolo determinante nella nostra cultura sociale familiare, grazie alla sua funzione educativa. Tanto di meno nell’utilizzarlo come veicolo di sviluppo turistico».

 

Negli ultimi anni, continua la consigliera, gli impianti comunali non sarebbero riemersi dal declino, come annunciato dall’Amministrazione in campagna elettorale. In tal senso, viene ricordato come non siano stati intercettati i fondi del bando Pnrr “Sport e periferie” per realizzare la vasca esterna della piscina comunale.

 

Un’Amministrazione, continua la consigliera, «che non sente il dovere di progettare e confrontarsi, né con la commissione Sport, richiesta il 25 marzo congiuntamente con quella dei Lavori Pubblici ed ancora non convocata, tantomeno con le associazioni e le società che di questo settore sono indubbiamente il traino. In particolare si chiede l’istituzione della Consulta dello Sport, organismo già normato da apposito regolamento comunale, e di avere lumi circa le strutture sportive di proprietà pubblica, ovvero lo stadio “Riviera delle Palme”, il Palazzetto dello Sport “Speca”, il campo sportivo “Ciarrocchi”, il complesso natatorio “Gregori”».

 

Sulla piscina, peraltro, Barlocci ha presentato un’interrogazione che verrà discussa nel prossimo Consiglio, chiedendo a che punto sia l’iter dei lavori per il ripristino del tetto. Va ricordato che, il 13 marzo, sono caduti frammenti di intonaco nell’area spogliatoi: cosa che ha costretto l’Amministrazione ad interdire la zona riservata agli spettatori.

 

«Mi auguro e spero vivamente – conclude Barlocci – che Spazzafumo con l’ausilio della propria maggioranza, profonda nei confronti dello sport e delle strutture ad esso collegato, lo stesso impegno e la stessa perseveranza con cui si è prodigato per la ristrutturazione del proprio ufficio».


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