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Pagelle Samb: attaccanti deludenti tranne Martiniello, bene Chiatante

SERIE D - Il pareggio col Roma City visto attraverso i giudizi sui protagonisti. Si disimpegnano bene i difensori, a centrocampo Arrigoni l'unico degno di una menzione di merito particolare
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Arrigoni salta in un mare di maglie arancioni (foto US Sambenedettese)

 

 

Ascioti 6 – In realtà è attivo solo un tiretto dell’ex Gelonese, anche se poi si comporta bene nei cross, nelle uscite e palla al piede. Nello spicchio di stagione in cui è stato impiegato, tolto lo svarione di Monticelli, ha dato prova di essere un portiere di buona prospettiva, con carattere. Peccato che dal suo arrivo a fine gennaio sia stato impiegato soltanto allo scadere della stagione.

 

Chiatante 6 – Prende la sufficienza e non un voto più alto soltanto perché per forza di cose scende di qualità nella ripresa, essendo per lui l’esordio dal primo minuto. Ma quanti sassolini si sarà tolto? Veloce, propositivo, scattante, un terzino di spinta già maturo, tenuto in naftalina, complice un infortunio nella fase iniziale del torneo. Meritava sicuramente di più, si spera possa di nuovo mettersi in mostra. Magari soffre un po’ in copertura, sarebbe ideale per un 3-5-2.

 

Zoboletti 6 – Come centrale difensivo fa valere la sua forza fisica: una alternativa molto valida da studiare anche per l’anno prossimo, magari in una difesa a tre? Preso un po’ in controtempo da Bonello in occasione del gol, ma è anche vero che il giocatore ospite realizza una rete di gran fattura.

 

Sirri 6,5 – Davanti a lui aveva il capocannoniere del campionato, Di Renzo, il quale però non si rende mai pericoloso, annullato dal ritrovato capitano rossoblù.

 

Pagliari 6 – Come detto, la sua brillantezza purtroppo non è quella dei giorni migliori e quindi fatica un po’ a proporsi in zona offensiva con pericolosità. Su una di queste occasioni, tuttavia, arriva al tiro da posizione molto pericolosa ma cade al momento di calciare, probabilmente spinto con mestiere da un difensore ospite. Ci poteva stare il rigore.

 

Barberini 6 – Va vicino al gol su una spizzicata di testa, contribuisce, dopo il difficile primo quarto d’ora, ad aumentare il possesso palla rossoblù ma manca di capacità di inserimento offensiva.

 

Arrigoni 6,5 – Dopo 15 minuti prende in mano la Samb e inizia a farla girare, giocando sia con i lanci lunghi sia col fraseggio a terra. Le sue posizioni molto defilate impensieriscono il portiere ospite che si salva a volte con difficoltà.

 

Bontà 5,5 – I suoi mesi a San Benedetto sono lontani rispetto agli standard di Campobasso e Gubbio. Stavolta mostra un maggior dinamismo atletico ma rischia per eccesso di foga rimediando un giallo che rischiava di essere rosso, e sarebbe stato clamoroso ricordando come la sua stagione, probabilmente, sia stata segnata dall’espulsione di Tivoli. Fischiato, per questo, dal pubblico.

 

Senigagliesi 6 – Nel primo tempo, appoggiato da un vivace Chiatante, la sua forza atletica aiuta la squadra sulla corsia destra. Nella ripresa, almeno nell’ultimo quarto d’ora, cala di tono fisico e forse andava sostituito.

 

Tomassini 5 – Purtroppo il gol segnato domenica scorsa non lo ha ricaricato e anzi vive una partita sempre in apnea, senza mai riuscire a liberarsi al tiro. Fatica anche quando entra Martiniello. Troppo solo, certo, ma anche pericolosamente in regressione. Che succede?

 

Battista 5,5 – Ci si aspettava molto di più dal suo ritorno, perché la flessione della Samb è coincisa con la sua perdurante assenza, iniziata a inizio marzo con l’infortunio contro il Real Monterotondo. Invece anche lui, nonostante tanta buona volontà e diversi cross, non è il giocatore determinante della prima parte del campionato, pur se tatticamente molto utile perché punto di riferimento per gli appoggi sulla sinistra. Non va mai al tiro.

 

Scimia 6 – Dalla sua, come al solito, tanta corsa e pressing anche se gli manca il guizzo offensivo risolutore che ne farebbe un centrocampista di altre categorie.

 

Martiniello 7 – Entra e segna, e questo è quasi un dato di fatto che dimostra come si tratti di un giocatore in grado di farsi trovare immediatamente pronto.

 

Fabbrini 6 – Sostituisce Battista e sulla sinistra tenta di mettere in difficoltà gli avversari, ma non riesce ancora una volta a creare un pericolo vincente, anche se i migliori spunti della fase finale arrivano su sue iniziative.

 

Lonardo 6 – Si crea una buona opportunità nel finale.

 

 


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