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Il pugile sambenedettese Luca Di Loreto è campione italiano di “supermedi” (Foto)

IL TITOLO è stato conquistato dal 26enne piceno ai punti, contro l’italo albanese Ervis Lala, a Genova. L'atleta piceno ha iniziato la boxe a 17 anni, da circa due anni diventato professionista, si è anche laureato con 110 e lode, in scienze motorie: «Sono arrivato sul tetto d’Italia dopo tanti anni di sacrifici»
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Il pugile sambenedettese Luca Di Loreto è il nuovo campione italiano di pugilato della categoria supermedi.
Il titolo è stato conquistato al termine di dieci intense riprese dal pugile 26enne che ha battuto ai punti l’italo albanese Ervis Lala, 28 anni, sul ring dell’Arena Fiumara Stadium di Genova di fronte a circa 2.000 persone.
L’evento si è disputato lo scorso fine settimana nell’ambito delle iniziative di “Genova Capitale Europea dello Sport 2024”.

Un match molto deciso e combattuto, dominato sin dalle prime riprese dal giovane sambenedettese che al terzo round ha anche mandato a terra l’avversario con un poderoso gancio destro. Il verdetto unanime dei tre giudici (96 a 93) ha sentenziato l’indiscutibile vittoria del pugile marchigiano assistito all’angolo dal maestro e preparatore Roberto Ruffini della società Ruffini Team Monteprandone.

Una vittoria importante e strameritata per il pugile del Team Ruffini considerando che l’incontro si è disputato proprio a Genova, città adottiva dell’avversario Ervis Lala dove ha sede la società Celano Boxe con cui è tesserato.

«Oggi si corona un sogno – ha esordito il neocampione italiano – sono arrivato sul tetto d’Italia dopo tanti anni di sacrifici e debbo ringraziare il mio maestro Roberto Ruffini che ha sempre creduto in me. Questa sera sono riuscito a farlo piangere di gioia e sono la persona più felice del mondo».

Luca Di Loreto ha iniziato la boxe quando aveva 17 anni, disputando nel settore dilettantistico una cinquantina di match, di cui due terzi vinti. Da circa due anni è passato professionista riuscendo a coniugare lo sport, gli interessi personali e lo studio, tanto da laurearsi con 110 e lode in scienze motorie all’Università Statale di Milano.
Entusiasta il presidente del comitato pugilistico delle Marche Luciano Romanella che ha evidenziato la dinamicità e la professionalità dei Tecnici federali marchigiani che in questo mandato olimpionico hanno permesso di conquistare ben tre titoli italiani, cosa mai avvenuta nella nostra regione.


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