Caso Bottiglieri, Francesco Ameli: «Occorre fare chiarezza, ne parleremo dopo le elezioni»

Francesco Ameli, Aurora Bottiglieri ed Elio Costantini

di Giuseppe Di Marco

Sarà discusso al termine della tornata elettorale dell’8 e 9 giugno, il caso di Aurora Bottiglieri, innescato dalla lettera con cui Elio Costantini ha chiesto che la dottoressa non rappresenti più il Pd.

«La questione della Bottiglieri sarà affrontata dopo le elezioni. Occorrerà fare chiarezza sui consiglieri che rappresentano il partito». Parole di Francesco Ameli, che ha deciso di rimandare lo spinoso punto per non aumentare le già evidenti tensioni all’interno del partito. Turbolenze che scaturiscono dalla posizione assunta da Bottiglieri nell’ultimo consiglio provinciale e, successivamente, nella conferenza stampa voluta pochi giorni da Sergio Loggi.

La lettera di Costantini, segretario di Circolo Nord, ripercorre quanto avvenuto nelle ultime settimane. Il comportamento di Bottiglieri, secondo questo punto di vista, risulterebbe difforme rispetto alla linea del Pd, che nel Consiglio provinciale del 29 aprile si era astenuto alla votazione del bilancio previsionale. La dottoressa, invece, aveva votato a favore.

Ma non finisce qui: la Bottiglieri infatti era comparsa anche nella conferenza stampa voluta dal presidente dimissionario pochi giorni dopo l’avvio della procedura relativa al dissesto guidato, deliberata dalla sezione regionale della Corte dei Conti. Un appuntamento tutt’altro che pacifico, nel quale Loggi aveva attaccato il Pd per l’astensione in Consiglio. In quella sede, la Bottiglieri aveva espresso malumore per i «personalismi all’interno del Pd».

Elementi sufficienti, secondo Costantini, per chiamare in causa tutta la gerarchia dei segretari, da Diana Palestini (San Benedetto) a Francesco Ameli fino a Chantal Bomprezzi (Regione). Nella missiva, Costantini ha chiesto alla segretaria dell’unione comunale di attivarsi per disconoscere la Bottiglieri quale rappresentante del Pd. Qualora la Palestini non dovesse fare nulla, il segretario di circolo chiede l’intervento dei più alti in grado.