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«Signora, mi ha urtato con la sua auto»: lei scende per soccorrerlo, lui la deruba

ASCOLI - Vittima dell'ennesima truffa ad una persona anziana, una 70enne, dotata di grande senso civico. Non esita a rendere pubblico quanto le è accaduto affinché altri non cadano nella trappola e, nell'eventualità, denuncino subito alle forze di polizia
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La caserma dei Carabinieri di Ascoli

 

di Maria Nerina Galiè

Malviventi inventano ogni strategia per mettere in atto i loro intenti, ancora più spregevoli quando la vittima è una persona anziana, colpita non perché ingenua, ma facendo leva sul suo grande senso civico e di responsabilità.

Gli stessi che hanno indotto una donna di Ascoli, attraverso un suo familiare, a rendere pubblico quanto le è accaduto, affinché altri non cadano nella trappola e, nell’eventualità, denuncino subito alle forze di polizia, in modo da attivare le indagini finalizzate a vedere assicurati i delinquenti alla giustizia.

Il fatto risale a qualche giorno fa, quando la donna di circa 70 anni stava percorrendo con la sua auto Via Tevere, la traversa che dalla Circonvallazione che conduce a Croce di Tolignano, appena prima del distributore di benzina.

D’un tratto la donna ha sentito un forte urto sul retro del mezzo. Ha pensato di aver toccato qualcuno (ma probabilmente il malfattore ha dato un calcio al mezzo, che non ha riportato graffi).

Si è fermata ed ha visto un uomo – più o meno sulla cinquantina e dalla parlata tipicamente ascolana – a terra con accanto il suo scooter. Non ha esitato ed è scesa dal veicolo per sincerarsi delle sue condizioni, nonostante il consiglio di un passante (possibile e utile testimone e che forse ha presagito l’intento dell’uomo) di andarsene subito.

La nonnina non gli ha dato retta ed il finto ferito ha iniziato ad avanzare pretese risarcitorie per l’incidente, nel quale a suo dire aveva subìto la rottura degli occhiali.

Auto e scooter erano in mezzo alla strada, la donna ha suggerito quindi di spostarsi sul piazzale del distributore per parlare ed eventualmente mettersi d’accordo. Ha proposto di chiamare l’ambulanza per verificare se si fosse fatto male.

Ma l’uomo – che solo dopo è emerso avere un piano ben preciso ed un complice – l’ha invece convinta a recarsi nel parcheggio di un supermercato di Monticelli, dove la 70enne ed il truffatore hanno continuato a parlare. Questo fino a che l’uomo, in malo modo ed in tutta fretta, si è dileguato.

La nonnina, comprensibilmente preoccupata e spaventata, per riprendersi è andata in un bar, ha preso un caffè e solo nel momento di pagare si è resa conto che dalla sua borsa – che per tutto il tempo della vicenda era rimasta sul sedile passeggero dell’auto aperta e con  il finestrino abbassato – mancava il portafoglio. A distanza di poco tempo, ecco la conferma che con la sua carta era stato anche fatto un prelievo.

Non ci è voluto molto per capire in che imbroglio era finita e della presenza inequivocabile di un complice che ha messo le mani nella borsa, mentre il compare intratteneva la 70enne.

Accompagnata da un familiare la donna ha sporto denuncia ai Carabinieri che ora stanno indagando, sperando di trovare utili informazioni dalle immagini restituite dalle telecamere di video sorveglianza delle zone interessate.

 


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