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Vendeva pesce su whatsapp: la Guardia costiera lo aspetta alla consegna e sequestra 400 chili di merce priva di tracciabilità

SAN BENEDETTO - Era da tempo che il personale della Capitaneria teneva d'occhio un furgone isotermico, operante per conto di una nota pescheria e proveniente da fuori regione
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Pubblicizzava la vendita sui social prendeva le prenotazioni tramite WhatsApp: ma la merce non aveva il certificato di tracciabilità.

La Guardia Costiera di San Benedetto ha sequestra oltre 400 chili di pesce privo di tracciabilità e comminato una sanzione di 1.500 euro al venditore. L’operazione è stata condotta oggi, 28 maggio, ma era da tempo che il personale della Capitaneria teneva d’occhio un furgone isotermico, operante per conto di una nota pescheria e proveniente da fuori regione.

Posteggiato non molto distante dal casello autostradale, il mezzo avrebbe effettuato una breve sosta per consegnare i prodotti ordinati online, per poi proseguire in direzione nord.

Tante tappe e tantissime consegne nelle Marche ed in Romagna, per poi far rientro in Campania e ricominciare già domani.

Peccato solo che, grazie ad una accurata pianificazione, mimetizzati tra tanti ignari acquirenti, c’erano anche gli uomini della Guardia Costiera, intervenuti al momento giusto.

«Questa attività rientra tra le consuete operazioni di vigilanza e controllo lungo la filiera della pesca nel territorio piceno. Una attività che tutela, da un lato, la sostenibilità della risorsa e, dall’altro, il consumatore finale», ha commentato il Comandate Alessandra Di Maglio.

 

«La tracciabilità dei prodotti ittici – ha detto ancora la Di Maglio – è essenziale per garantire la sicurezza alimentare e la trasparenza lungo tutta la filiera. Permette di risalire all’origine del prodotto, monitorando ogni fase del percorso dal punto di cattura o allevamento fino alla vendita al dettaglio.

Quando i consumatori acquistano pesce la cui provenienza non è nota, rischiano di immettere nella propria dieta prodotti non sicuri, con possibili conseguenze sulla salute».


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