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Onore alle vittime della criminalità

Celebrato il Memorial Day presso la Questura di Ascoli per ricordare chi ha perso la vita per mano della mafia
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Il prefetto di Ascoli Sante Copponi e il questore Giuseppe Simonelli, il segretario regionale Luca Bartolini e il segretario provinciale Sap Massimiliano d’Eramo, alla presenza del vescovo Gianpiero Palmieri, l’Associazione Nazionale Polizia di Stato rappresentata nell’occasione dal suo presidente Dario Romoli ed altre cariche istituzionali, hanno deposto una corona di alloro al monumento intitolato ai caduti della Polizia di Stato, all’interno del Piazzale della Questura di Ascoli, in occasione del Memorial Day 2024, manifestazione nazionale dedicata al ricordo di tutte le vittime della criminalità.

 

 

Dal 1993, l’anno dopo la strage di Capaci, il Sindacato Autonomo di Polizia, tra il mese di maggio e quello di giugno, organizza una serie di manifestazioni in tutta Italia, per celebrare tutte le vittime della mafia, del terrorismo, del dovere e di ogni forma di criminalità, e commemorare non solo i servitori dello Stato ma anche giornalisti, politici, religiosi e semplici cittadini che hanno pagato con la vita il loro impegno a favore della collettività.

 

Quest’anno nella 32^ edizione un pensiero particolare è stato rivolto a Vincenzo Agostino, il papà di Nino, il poliziotto ucciso dalla mafia assieme alla moglie Ida Castelluccio e il figlio che portava in grembo l’8 agosto 1989, morto il 21 aprile scorso.

 

 

 

Vincenzo Agostino ha lottato fino al suo ultimo giorno di vita per ottenere verità e giustizia per quel triplice omicidio, tanto che aveva promesso di non tagliarsi la barba sino a quando non avrebbe ottenuto giustizia. Adesso potrà ricongiungersi a loro e alla sua amata moglie Augusta.


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