Elezioni Quintana: in pole position Luigi Lattanzi come console di Solestá

QUINTANA - A novembre verranno presentate le liste mentre a dicembre tutti i tesserati ai sei sestieri potranno votare i propri caposestieri e consoli. Pronto al bis anche Luigi De Santis di Porta Romana
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Luigi Lattanzi

 

di Elena Minucci

 

Archiviata l’edizione 2024 della Quintana di Ascoli, è ora di pensare a cosa succederà tra qualche mese all’interno dei sei sestieri. A dicembre infatti, ci sarà il rinnovo dei comitati di sestiere e da queste elezioni verranno eletti il console e il caposestiere. Ciascuna candidatura alla carica di caposestiere è collegata ad una lista di candidati alla carica di consigliere.

 

Avranno diritto di voto tutti coloro che sono iscritti ai rispettivi sestieri (che nel frattempo sono diventati Aps, associazione di promozione sociale), i quali potranno esprimere solo tre preferenze.  In attesa di scoprire la data di quando avverranno le elezioni (a novembre comunque ci sarà la presentazione delle liste), vediamo chi dei sei caposestieri ha già deciso di non ricandidarsi e chi invece vorrebbe ripetere il mandato svolto.

 

È il caso di Porta Solestà, ormai è certo l’addio dell’assessore Attilio Lattanzi (e per questo ineleggibile), come ha confermato lui stesso durante la Giostra: «È stata la mia ultima Quintana da caposestiere, meglio di così non potevo finire. Dopo di me è giusto continuare in questo percorso virtuoso che ci è stato insegnato da chi ci ha proceduto. Chi verrà dopo, deve imparare e seguire il tracciato di chi ci è stato prima».

 

Tra il nome più in voga a sostituire Lattanzi, ci sarebbe Andrea Mancini. Luigi Lattanzi, fratello di Attilio, invece sarebbe in pole position per ricoprire il ruolo di console. Certo è, che il campione in carica Luca Innocenzi, a prescindere da come andranno le cose, ci sarà comunque.

 

Identica situazione a Porta Maggiore. Anche l’attuale caposestiere Marco Regnicoli ha parlato di un “futuro dopo di lui”: «Porta Maggiore merita di più, perché non vince da tanto tempo. Vedremo chi prenderà il nostro posto e se riuscirà a sfatare questo tabù». Per quanto riguarda il cavaliere, dopo il forfait di Lorenzo Savini e il ritorno di Mattia Zannori, ci sarà sicuramente da rivedere le carte in tavola e tutto dipenderà dal nuovo caposestiere.

 

Ancora incerta la volontà di Mariangela Gasparrini nel ricandidarsi a caposestiere di Sant’Emidio. L’unica donna caposestiere è in fase di valutazione. Sembrerebbe certa comunque la presenza del cavaliere Tommaso Finestra. Momento di riflessione anche per Matteo Silvestri di Porta Tufilla. Oltre a Silvestri, attualmente non è certa nemmeno la presenza del cavaliere Denny Coppari.

 

Per la Piazzarola invece, Carlo Bartoli  starebbe pensando di affidare il ruolo di caposestiere a qualcun altro mentre per il cavaliere Davide Dimarti comunque, non dovrebbero esserci problemi, soprattutto dopo le sue prestazioni durante l’ultima Giostra.

 

Per adesso, l’unico caposestiere che ha mostrato l’intenzione di candidarsi è Luigi De Santis di Porta Romana, confermando cosi la sua volontà di bissare il suo mandato. A sfidarlo sarà Stefano Volponi. Altra conferma quella del cavaliere Lorenzo Melosso, vincitore delle Quintane di agosto del 2019 e del 2023.


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