di Maria Nerina Galiè
E’ calato il sipario sull’edizione 2024 di “Ascoli Summer Festival”, con i due concerti in programma, il 12 e 13 agosto, protagonisti Anna Pepe e Tony Effe, noti ai giovanissimi che non si sono fatti sfuggire l’occasione per andare a sentirli, riempiendo lo Squarcia in entrambe le serate.
Del resto l’evento era dedicato proprio a loro: è bene che si appassionino alle tradizioni come la Quintana, il cui corteo anche quest’anno ha visto numerosi bambini e ragazzini consapevolmente e fieramente calati nei vari ruoli, ma è giusto pure che abbiano il loro momento, il loro spazio. Che poi momenti e spazi, volenti o nolenti, in alcune circostanze come i concerti debbano essere condivisi con genitori o accompagnatori, risulta “accettabile”. L’alternativa sarebbe stato un categorico no.
A 11, 12 anni, o anche qualcuno in più, i ragazzi non si possono mandare da soli, «vanno accompagnati perché ancora non sanno gestirsi, soprattutto alla fine ed all’uscita», come ha rilevato un genitore tra i post di facebook, dove come da programma si è acceso il dibattito sull’argomento.
Ci sono stati gli immancabili “lamentatori seriali” per gli oltre 30 euro spesi a fronte di un’ora di concerto. Poi anche chi ha sottolineato il disagio dei ragazzi in attesa da metà pomeriggio fuori dallo Squarcia, stretti dalle transenne, sotto il solleone (ieri afa e sotto la minaccia di un temporale che all’ultimo ha cambiato idea) e senza nessun ristoro. Dimenticando che quegli “atti eroici” da sempre fanno parte dei concerti per giovani, che si divertono anche in quella circostanza.
Erano tanti gli adulti allo Squarcia, digiuni o quasi del repertorio dei due artisti, ma soddisfatti nel vedere felici e divertiti i figli ed i loro amici.
«Gli spettacoli sono stati belli e trascinanti», è stato il commento di uno dei genitori presenti. «Turpiloquio nei testi? Magari può rappresentare un’occasione per affrontare con i figli certi argomenti. O vogliamo credere che non sentano parolacce o riferimenti al sesso in altre situazioni?», l’osservazione di un altro papà.
Sorpresa durante l’esibizione di Anna Pepe: dopo aver cantato “Bbe” (feat Lazza) e “Bikini” (feat Guè) ma accompagnata dalla registrazione delle seconde voci note, su “Hello Kitty” il pubblico ha visto comparire – accanto alla rapper – di persona e con la voce anche Sillyelly
Non ha deluso nemmeno Tony Effe che ha proposto i suoi titoli più famosi tra cui “Sorry”, “Boss” e l’atteso “Taxi sulla luna”
Squarcia pieno, bambini e ragazzi felici, genitori contenti anche per la puntualità dell’inizio, il che ha consentito l’uscita prima delle ore 23.
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