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Ascoli-Colli, inaugurato il nuovo tratto della ciclopedonale

IL TAGLIO DEL NASTRO questa mattina, prende sempre più forma la pista tra entroterra e Riviera. Il sindaco Fioravanti: «Presto anche il collegamento con Acquasanta». Ora i lavori sul tratto che interessa Monteprandone. L'assessore regionale Baldelli: «Al lavoro anche sul ponte che unisce San Benedetto a Martinsicuro»
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Fioravanti, Cardilli e Baldelli sulla nuova ciclabile

 

di Maria Grazia Lappa

 

Una pista ciclopedonale per unire i centri montani e il mare, connettendo i diversi comuni. L’opera accoglierà turisti in bici e sarà una risorsa importante per tutto il territorio.

 

Baciati dal sole questa mattina (20 settembre 2024) autorità civili e militari hanno inaugurato la nuova pista che collega il territorio del comune di Ascoli a quello di Colli del Tronto e subito dopo si sono concessi una prima passeggiata in bici tra i vigneti e una natura rigogliosa. Al taglio del nastro questa mattina, alle 10,30, erano presenti oltre al sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, il sindaco di Colli del Tronto Andrea Cardilli, il presidente della Provincia Sergio Loggi, l’assessore regionale Andrea Maria Antonini l’assessore regionale alla viabilità Francesco Baldelli.

 

«Un’opera – commenta Fioravantidesiderata da tanti cittadini che unirà ancora di più le due comunità Ascoli e Colli del Tronto. Questa nuova infrastruttura permetterà di collegare la nostra città al mare, ma anche alla montagna, perché realizzeremo il tratto che ci collegherà ad Acquasanta, pensiamo al progetto migliorando la sicurezza e l’efficienza dei collegamenti. Questo non solo faciliterà gli spostamenti, ma renderà il territorio più accessibile e attrattivo. La pista ciclopedonale rappresenta un’importante novità soprattutto dal punto di vista turistico, collegando i più importanti sentieri turistici e i borghi. Grazie a questo collegamento, si creerà un percorso ideale per gli amanti del trekking, sia a piedi che in bicicletta, e per tutti coloro che praticano forme di turismo lento. Le persone che quotidianamente si dedicano alle camminate, in gruppo o singolarmente, potranno utilizzare una pista sicura e funzionale. L’intervento renderà il nostro territorio un punto di riferimento per gli appassionati di attività all’aria aperta, valorizzando il patrimonio naturale e culturale locale».

Il sindaco di Colli, Andrea Cardilli

 

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di Colli Cardilli. «La nuova pista ciclopedonale corre sempre più verso il mare e prende forma – dice- . Abbiamo realizzato gran parte del progetto generale, presto vicino alla pista a Colli realizzeremo un’area picnic, che consentirà a molte famiglie di trascorrere tempo all’aria aperta, e un parco bau. La pista è accessibile anche a disabili, permette loro di fare passeggiate e trascorrere ore in libertà, tutto questo ci riempie di soddisfazioni. Sono al terzo mandato e sapevo che ci sarebbero state molte inaugurazioni, adesso l’attenzione è puntata tutto sul sottopasso veicolare di Colli, la chiusura del ponte sull’Ancaranese fa capire quanto sia strategico per la viabilità locale avere più strutture di questo tipo. Visto la chiusura del ponte sarà indispensabile velocizzare l’iter. Colgo l’occasione per ringraziare quanti hanno concorso alla realizzazione di questo tratto di ista ciclopedonale, e in particolare la Regione».

 

Parole cariche di soddisfazioni sono state espresse anche da Loggi. «Ribadisco l’importanza della mobilità dolce – spiega – siamo pronti per l’ultimo tratto della ciclopedonale, che interesserà proprio il Comune che governo, Monteprandone. La pista ci permetterà di ricollegarci con il ponte sulla foce del Tronto, quindi con il vicino Abruzzo, così da creare un circuito turistico importante».

 

«Queste opere si realizzano insieme, con la collaborazione di tutti gli Enti – conclude l’assessore regionale Baldelli -. Sappiamo che il turismo che viaggia in bicicletta moltiplica l’investimento sul territorio e migliora l’economia. Stiamo trasformando la viabilità della nostra regione, da nord a sud senza distinzione tra piccoli e grandi centri, tra costa ed entroterra, unendo i territori, finché le Marche declinate al plurale finalmente ragionino in una visione unitaria: dalla provincia di Pesaro a quella di Ascoli, stiamo realizzando il ponte da San Benedetto a Martinsicuro unendo quindi due regioni, questo è lo sviluppo voluto dalla Giunta Acquaroli, che dal suo insediamento non ha fatto chiacchiere sulle infrastrutture, sulla mobilità sostenibile, perché ha messo a terra progetti per circa 207 chilometri di pista pedonale per 77 milioni e 500mila euro. Ne parliamo poco, ma la Giunta Acquaroli è molto concreta e investe anche su questo turismo, che sarà il turismo del futuro».

 


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