di Francesca Marsili
Si è spento dopo 18 giorni di agonia Kumar Manjit, il 50enne indiano residente a Cessapalombo rimasto gravemente ferito in un incidente stradale lo scorso 1 ottobre a Tolentino. Troppo gravi le lesioni riportate: è morto ieri mattina, all’ospedale di Camerino, nonostante tutti i tentativi dei medici di salvargli la vita.
Verso le 18,30 di quella sera, Manjit, operaio, era alla guida della sua Ape 50 e stava percorrendo via Madre Teresa di Calcutta, nella zona Le Grazie di Tolentino, in direzione Belforte del Chienti. Improvvisamente ha perso il controllo del mezzo, ribaltandosi, e restando incastrato tra le lamiere e l’asfalto. A dare l’allarme un uomo a bordo di un’auto che procedeva nel suo stesso senso di marcia. Sono stati necessari i vigili del fuoco per estrarre l’uomo dall’abitacolo del piccolo mezzo.
All’arrivo dei sanitari del 118, le condizioni del 50enne sono apparse subito molto gravi, tanto da essere trasportato in eliambulanza all’ospedale regionale Torrette di Ancona. Da qui, nei giorni scorsi, era poi stato trasferito al nosocomio camerte, dove si è spento alle 10 di ieri. Ancora da fissare quindi la data del funerale, che sarà celebrato seguendo il rito indiano. Il drammatico e doloroso evento ha suscitato sgomento e profonda commozione in tutta la comunità di Cessapalombo dove l’uomo viveva ed era molto conosciuto. Lascia la moglie e due figli.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati