Maltrattamenti in famiglia, arrestato 58enne ascolano: non era la prima volta che aggrediva la compagna 

ASCOLI - L'operazione è stata condotta dalle Volanti della Polizia la notte del 4 marzo. L'uomo è stato colto in flagranza di reato e condotto al carcere del Marino. Convalidata la misura cautelare ma convertita in "allontanamento dalla casa familiare e contestuale divieto di avvicinamento alla parte offesa": è stato rimesso in libertà  con applicazione del braccialetto elettronico 
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Continua senza sosta l’operato svolto dalle Volanti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Ascoli, che la notte del 4 marzo 2025 sono intervenute per un caso di codice rosso, arrestando un cittadino italiano per il reato di maltrattamenti in famiglia.

 

I FATTI – La notte tra il 4 ed il 5 marzo scorsi, alla centrale operativa della Questura è arrivata una  segnalazione, tramite numero unico di emergenza 112  da parte di una donna di 59 anni dell’Ascolano,  vittima di ripetuti comportamenti lesivi da parte del compagno convivente.

Il personale di Polizia, intervenuto a fronteggiare l’emergenza, ha identificato l’uomo in casa, un cittadino italiano di 58 anni,  con piccoli precedenti di polizia, intento a urlare e minacciare gravemente la compagna e, in evidente stato di alterazione alcolica, si stava scagliando contro la convivente, con l’evidente scopo di colpirla.

All’arrivo degli agenti, l’uomo ha opposto resistenza, aggredendoli mentre cercavano di evitare l’aggressione alla donna. Questa è stata poi messa in sicurezza ed il convivente immobilizzato e accompagnato dagli operatori sanitari del 118 al Pronto Soccorso dii Ascoli, a causa dell’eccessiva assunzione di sostanze alcoliche.

 

In sede di querela, la donna ha spiegato che quella non era l’unica volta in cui subiva violenza dal compagno, ricostruendo al personale di polizia i continui comportamenti vessatori a cui era da tempo sopposta, di natura fisica, verbale e psicologica, mai denunciati, ma in alcuni casi segnalati alle forze di polizia, intervenute su sua richiesta.

 

A seguito degli accertamenti, sono stati acquisiti importanti elementi di reità nei confronti dell’uomo, che è stato arrestato in flagranza di reato di maltrattamenti in famiglia. Quindi, per disposizione dell’autorità giudiziaria, condotto al carcere ascolano del Marino.

Il giorno successivo l’arresto è stato convalidato dal Gip del tribunale di Ascoli che ha confermato la misura cautelare personale di “allontanamento dalla casa familiare e contestuale divieto di avvicinamento alla parte offesa”: è stato rimesso in libertà ma con applicazione del braccialetto elettronico.

 

La Questura di Ascoli torna a ricordare che è sempre necessario denunciare questo tipo di reati, al fine di scongiurare rischi più grandi per la propria incolumità.


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