Infiltrazioni perenni nel sottopasso di via Mare, il caso in Consiglio: «A cosa è servita la convenzione con l’università?»

SAN BENEDETTO - Se lo chiedono i consiglieri di FdI Bagalini e Traini, chiamando in causa un accordo con l’ateneo di Chieti, approvato nel 2023, con cui si prevedevano di studiare delle soluzioni per contenere l’acqua che contribuisce a dissestare l’asfalto. Intanto, il comitato di Porto d’Ascoli Centro punta i suoi fari anche su piazza Cristo Re.
...

 

di Marco Braccetti

 

Sottopasso di via Mare e piazza Cristo Re. Due aree che attendono altrettanti interventi di riqualificazione, finora rimasti solo sulla carta. Sulla situazione del viadotto, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia vuol vederci chiaro e chiede conto all’amministrazione Spazzafumo di una convenzione siglata con l’università di Chieti.

 

Il sottopasso di via Mare

La partnership venne messa nero su bianco in un atto municipale (datato 29 dicembre 2023) che impegnava anche 15mila euro a favore dell’ateneo teatino. Obiettivo: studiare delle soluzioni per contenere l’acqua di falda, causa delle continue penetrazioni idriche. Com’è intuibile, il ristagno di acqua crea problemi alla tenuta dell’asfalto e alla sicurezza dell’infrastruttura. Il gruppo di Fratelli d’Italia ha predisposto un’interpellanza su questa situazione che verrà discussa in Consiglio comunale la prossima settimana.

 

«Vogliamo conoscere i risultati della convenzione – affermano i consiglieri Nicolò Bagalini e Andrea Trainie se, in base a questi risultati, l’amministrazione comunale ha già programmato dei lavori». Effettivamente è trascorso oltre un anno dall’accordo e non si è saputo più nulla. Infatti, il sottopasso di via Mare continua a scontare problemi idraulici sempre più gravi. «Soprattutto negli ultimi tempi – rimarcano Traini e Bagalini – i cittadini hanno segnalato la presenza di copiose fuoriuscite di acqua, sia dalla rampa est che dai muri laterali Tali fuoriuscite – proseguono gli esponenti di minoranza – provocano preoccupazione e nocumento alla circolazione stradale in quanto generano vaste buche sulla superficie che rendono difficoltoso il traffico veicolare».

 

Pavimentazione sconnessa in piazza Cristo Re

Spostandoci di poco, passiamo a piazza Cristo Re: «Ancora una volta il quartiere Porto d’Ascoli Centro pone all’attenzione dell’amministrazione comunale la precaria situazione della piazza diventata impraticabile a causa delle radici degli alberi, che hanno sollevato dal pavimento i sanpietrini con buchi simili a crateri. Il pavimento risulta sconnesso e rialzato da impedire il transito dei pedoni al fine di impedire incidenti già avventi» afferma, in un appello pubblico, il presidente dell’associazione zonale: Elio Core.

 

«Il Comitato di quartiere – prosegue – da anni sollecita con incontri programmati e pubbliche assemblee, la ristrutturazione di questo spazio pubblico essere vitale per il quartiere, ormai diventato un dormitorio. Attraverso i numerosi incontri avvenuti tra quartiere e assessori di riferimento, avevamo chiesto sia la ristrutturazione della piazza, che il ritorno del mercato del sabato, entrambi promessi e sempre disattesi. La inadeguatezza della piazza, si è rivelata anche durante l’evento carnevalesco, ove i cittadini, hanno contestato lo stato della pavimentazione non più idonea ai fini della sicurezza».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X