di Peppe Ercoli
È stato condannato a sei mesi di reclusione (pena sospesa) un uomo di 52 anni, residente ad Ascoli, che due anni fa aveva ripreso con il proprio smartphone le drammatiche immagini di un grave incidente stradale, per poi pubblicarle sul suo canale YouTube. Il video mostrava, tra gli altri, una ragazza ferita e visibilmente sotto shock, suscitando indignazione e portando all’apertura di un’inchiesta da parte della Procura di Ascoli.
I fatti risalgono al 3 luglio 2023, quando lungo la superstrada Ascoli-Mare, tra le uscite di Monteprandone e Monsampolo (direzione monti), un’auto con a bordo quattro ragazzi umbri è rimasta coinvolta in uno scontro con un camion. Tra i feriti, una ragazza è stata trasportata in eliambulanza al Trauma Center dell’ospedale Torrette di Ancona a causa delle gravi lesioni riportate.
Il video diffuso online mostrava la giovane dolorante e sanguinante all’interno del veicolo, mentre veniva soccorsa e trasferita in elicottero. Le riprese riguardavano anche gli altri tre ragazzi coinvolti, immortalati durante le fasi del soccorso da parte del personale sanitario.
A seguito della diffusione del filmato, le autorità hanno aperto un fascicolo per violazione della privacy. Il caso è approdato in tribunale, dove l’uomo è stato processato con rito abbreviato. Il giudice dell’udienza preliminare ha disposto, oltre alla condanna, anche un risarcimento provvisionale di 4.000 euro a favore delle due parti civili, una delle quali assistita dall’avvocata Sabrina Furone.
L’episodio ha suscitato forte sconcerto nell’opinione pubblica per la violazione della dignità e della riservatezza delle persone coinvolte, in un momento di estrema vulnerabilità.
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