di Elena Minucci
La città di Ascoli, con un reddito medio pro capite di 23.553 euro, è il comune più ricco della provincia. I dati pubblicati dal Mef (Ministero dell’Economia e delle Finanze) confermano il capoluogo piceno al top nella classifica, sulla base delle dichiarazioni presentate lo scorso anno e relative all’anno d’imposta 2023.
A testimoniare il dato sono anche i 389 contribuenti che dichiarano un reddito annuo superiore ai 120.000 euro.
Sul podio anche San Benedetto del Tronto, con una media di 21.598 euro, e Grottammare, con 21.169 euro.
A seguire ci sono, Folignano con un reddito medio di 21.096 euro (34 contribuenti oltre i 120.000 euro), Castel di Lama (20.659 euro), Colli del Tronto (20.473 euro) e Cupra Marittima (20.255 euro). E poi ancora, Venarotta (19.993 euro),Spinetoli (19.968 euro) e Monsampolo del Tronto (19.922 euro).
Nella fascia intermedia troviamo Maltignano (19.778 euro), Roccafluvione (19.447), Comunanza (19.344), Castignano (19.254) e Castorano (19.205). Poco più sotto anche Montalto delle Marche, Montefiore dell’Aso, Acquaviva Picena, Rotella, Monteprandone, Ripatransone, Appignano del Tronto, Offida, Massignano, Carassai e Palmiano, con valori compresi tra i 18.000 e i 19.200 euro.
In fondo alla classifica i comuni con i redditi medi più bassi: Arquata del Tronto (18.003 euro), Acquasanta Terme (17.790), Cossignano (17.835), Montedinove (17.722), Montegallo (17.652), Force (17.467) e in ultima posizione, Montemonaco con appena 16. 570 euro.
Per quanto riguarda la classifica delle regioni, le Marche si posizionano al 12° posto con Ancona, città più ricca con un reddito medio pro capite di 24.558 euro. Seguono Pesaro (23.695), Macerata (23.607), Ascoli (23.553) e Fermo (20.862).
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati