di Pier Paolo Flammini
Ottavio Palladini
Passato (il campionato vinto), presente (la poule scudetto e la necessità di dimenticare le feste per la vittoria) e futuro (la Serie C): Ottavio Palladini ha analizzato gli scenari a disposizione della sua Samb durante la trasmissione Ritmo di Samb di Vera Tv di martedì sera.
«Vincere il campionato è stato entusiasmante, anche perché non siamo partiti come favoriti per molti: eravamo indicati dietro L’Aquila, Chieti, Roma City e Recanatese. Ma De Angelis ha fatto un ottimo lavoro e dopo la partita contro L’Aquila è iniziato il nostro cammino verso il primo posto ma siamo stati bravi a mantenerlo. Parlo da tifoso, quando hai un pubblico così ogni domenica è impossibile non dare il cento per cento» ha detto Re Ottavio IV.
In merito alla sconfitta con la Civitanovese, Palladini ribadisce che è arrivata dopo un periodo di allentamento a seguito di un campionato tirata a tutta: «Ora andremo a Forlì contro una squadra forte, che ha vinto 21 delle ultime 23 partite perdendo la seconda solo all’ultima giornata. Squadra al momento non al meglio, con Zini, Moretti, Orsini, Baldassi tutti da valutare».
Riguardo qualche critica espressa da Massi dopo il pareggio di Ancona, Palladini commenta: «Nessun problema, sappiamo che i presidenti hanno diritto a esprimere la propria opinione. Dopo il pari di Notaresco invece abbiamo capito che il 4-3-3 non era adatto ai giocatori che avevamo per le caratteristiche degli esterni, e allora abbiamo inserito Lonardo che io e De Angelis avevamo voluto trattenere fortemente in estate. Poi era impossibile trattenerlo a fronte dell’offerta dell’Atalanta. A quel punto abbiamo portato avanti un’altra idea, con Tourè a centrocampo o Chiatante e Zoboletti terzini e con Sbaffo, che non ha potuto dare il massimo per l’infortunio ma sono sicuro che dopo l’operazione tornerà quello che tutti conosciamo».
«Sappiamo che la prossima stagione sarà difficilissima, con De Angelis abbiamo parlato di prendere persone che hanno ambizione e voglia e che rispecchiano la mentalità sambenedettese, ovvero giocatori che non mollano mai. Sappiamo che ci sono squadre fortissime ma noi vogliamo fare il nostro campionato senza troppi assilli mentali. Dovremo essere bravi a resettare e rimettersi in carreggiata se dovessero arrivare risultati negativi, cosa che io non mi auguro. Noi ci vogliamo divertire e far divertire» ha aggiunto.
E quindi, dopo l’analisi delle scelte di un anno fa, quelle che potrebbero arrivare: «Siamo stati bravi, come staff, a non innervosirci nelle partite di febbraio senza vittorie, le nostre mancanze erano legate soprattutto agli infortuni di quel periodo, o la frenesia di vincere a tutti i costi. Dovremo costruire una squadra duttile per il prossimo anno. Quest’anno De Angelis la prima cosa che mi ha detto è che il problema di un anno fa è stato il gruppo, e quindi ha voluto cambiare, perché anche quella era una squadra forte. Così la nostra forza sono stati D’Eramo, Fabbrini, Lulli, Bouah, che sono stati i primi ad esultare e aiutare gli altri. Inoltre avevamo giocatori forti in tutti i ruoli e doppi, perché con un concorrente forte ti alleni al massimo».
Giovedì la squadra disputerà la partitella infrasettimanale contro la Juniores.
BIGLIETTI PER FORLI’ – 600 tagliandi a disposizione dei tifosi della Samb per la prima sfida della poule scudetto che si terrà a Forlì domenica prossima alle ore 18. I biglietti saranno nominativi e non acquistabili on line ma solo nei punti vendita Vivaticket delle province di Ascoli e Teramo. La prevendita partirà giovedì alle 16. Il settore ospiti contiene 879 posti.
Intanto domenica prossima il Riviera delle Palme ospiterà la sfida play out di Eccellenza tra Atletico Mariner e Monturano
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