di Marco Braccetti
Una Zona a traffico limitato nel centro storico di Monteprandone, tra: via Roma (dall’intersezione con via Leopardi); via Allegretti, compreso il tratto di via Leopardi che vi porta e la cosiddetta “Salita alla Madonnella”. Ci sta lavorando l’amministrazione del sindaco Sergio Loggi. Ma non mancano le polemiche.
Il gruppo di minoranza “L’altra Monteprandone” descrive questo progetto come un’iniziativa portava avanti nell’ombra e in maniera raffazzonata. A supporto di questa tesi, la forza d’opposizione inanella alcune date e circostanze. Ossia l’approvazione in giunta del Disciplinare della Ztl avvenuto il 10 aprile, con la pubblicazione in Albo pretorio effettuata solo il 29. «Cinque giorni dopo la presentazione di una nostra interrogazione consiliare sul tema – pungolano da “L’altra Monteprandone” –. Un ritardo che non può che apparire come una manovra per impedire che si aprisse un dibattito democratico prima che la misura diventasse effettiva».
«Non finisce qui – rimarcano ancora dal gruppo della consigliera Martina Censori -. Proprio il 7 maggio 2025, la giunta ha approvato una rettifica del Disciplinare, inserendo modifiche che i residenti del centro storico chiedevano da mesi, da quando il sindaco Loggi, durante un’assemblea tenutasi nel settembre 2024, aveva fatto promesse mai formalizzate fino a questo momento. È evidente che le modifiche non sono il frutto di un percorso condiviso e trasparente, ma una corsa tardiva ai ripari, spinta dalle pressioni del comitato dei cittadini e dalla nostra azione politica».
Secondo “L’altra Monteprandone”, ciò che prevedono i documenti ufficiali sulla nuova Ztl è ben diverso da quanto illustrato dal sindaco a settembre nell’incontro con i cittadini: «Il centro storico di Monteprandone ha bisogno di cura, di servizi, di attenzione. Non di telecamere e multe, non di decisioni calate dall’alto».
A gettare acqua sul fuoco ci pensa direttamente il sindaco Loggi: «L’introduzione della Ztl si è resa necessaria per rispettare le linee guida previste dall’associazione ‘I Borghi più belli d’Italia’ e per tutelare il decoro urbano del nostro centro storico. L’istituzione della Ztl è un atto dovuto per rendere il borgo storico di Monteprandone più ordinato, vivibile e fruibile da tutti. Regolamentare il flusso delle automobili significa migliorare la qualità degli spazi pubblici e favorire una maggiore godibilità del centro, specialmente per i residenti. Il nuovo regolamento va proprio in questa direzione: i cittadini che vivono nel centro storico manterranno l’accesso H24, mentre per gli altri ingressi saranno previsti orari e modalità regolamentate in base alla tipologia di visitatore. Un passo avanti verso un borgo più accogliente, sicuro e a misura di comunità».
«L’iter per l’attivazione della Zona a traffico limitato – puntualizza Domenico Piunti: consigliere di maggioranza con delega alla Sicurezza – sta procedendo secondo quanto previsto. Dopo un’attenta valutazione di fattibilità, l’ascolto di residenti e operatori commerciali e un confronto sulle modalità di gestione, l’Amministrazione ha avviato la richiesta di autorizzazione al Ministero competente».
«La Ztl – prosegue Piunti – non nasce per creare disagi, ma per risolvere criticità legate al traffico e alle soste improprie che da tempo penalizzano la vivibilità del borgo. I residenti e i commercianti avranno regolari permessi di accesso, così come i mezzi per carico/scarico, i portatori di handicap, le forze dell’ordine e i mezzi di emergenza. Inoltre, grazie al parcheggio gratuito di ‘Campo della Fiera’, recentemente ampliato, e al collegamento diretto con ascensore, il centro storico rimane facilmente accessibile. Prima dell’attivazione del varco Ztl, sarà distribuito un disciplinare chiaro per informare puntualmente tutti i cittadini. Questa misura, studiata con attenzione, ha un solo obiettivo: migliorare l’ordine e la qualità della vita per chi vive e frequenta il borgo».
Per chi volesse un approfondimento tecnico: il disciplinare aggiornato è disponibile cliccando qui; mentre l’ultima ordinanza sul tema del comandante della polizia locale è disponibile cliccando qui
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