I contatori della Ciip diventano piccole opere d’arte: «L’acqua è fonte di cultura, valorizziamo la bellezza»

IL PROGETTO "Acqua e Arte - Sorgenti di Bellezza" vede la collaborazione con i Musei Civici di Ascoli per i 70 anni dell'Acquedotto di Pescara. Le parole del presidente Maddalena Ciancaleoni e di Stefano Papetti, direttore della Pinacoteca civica
...

Presentazione di “Acqua ed arte – Sorgenti di bellezza”

 

Un progetto realizzato per valorizzare la memoria, la bellezza e il senso di comunità: è questo il cuore di “Acqua e Arte – Sorgenti di Bellezza”, l’iniziativa promossa da Ciip spa in collaborazione con Ascoli Musei in occasione del 70° anniversario dell’Acquedotto del Pescara.

 

ll progetto è innovativo: promuove l’arte legandola, per la prima volta, all’acqua. Come? Installando delle raffigurazioni di opere d’arte sui contatori dell’acqua. I dipinti della Pinoteca, insomma, sbarcheranno per la prima volta sugli sportelli della Ciip.

 

«L’acqua è fonte di vita, cultura e ispirazione – spiega Maddalena Ciancaleoni, presidente della Ciip, nella Sala Ceci della Pinacoteca civica – L’Acquedotto ha segnato una svolta epocale nel territorio, le installazioni faranno in modo che anche in luoghi nascosti ci siano rimandi all’arte che valorizzino la bellezza».

 

La conferenza stampa alla Sala Ceci della Pinacoteca

«Non è la prima volta che Musei di Ascoli collaborano con Ciip – le parole di Stefano Papetti, curatore scientifico delle Collezioni comunali – Quando è nata l’idea di ricoprire gli sportelli dei contatori riproducendo delle opere d’arte della Pinacoteca non potevamo tirarci indietro, non solo per essere riconoscenti ma anche perché si tratta di un modo originale e nuovo di far conoscere alcune opere e la Pinacoteca stessa. L’abbinamento tra acqua e arte non è scontato, ma motivato da ragioni obiettive: se l’acqua è necessaria per la vita fisica, l’arte è necessaria per la vita psichica. Studi hanno dimostrato che visitare musei rappresenta un modo per abbassare lo stress del 40%. Essere presenti in molti luoghi di Ascoli rappresenta poi un volano utile: ogni occasione che è utile per promuovere l’arte ad Ascoli deve essere sostenuta».

 

I DIPINTI – Le opere individuate, che spaziano dal Medioevo fino ai primi del ‘900, saranno riprodotte in bianco e nero con un effetto di seppiatura per farle sembrare d’epoca. «Sarebbe stato troppo carnevalesco metterle a colori, colori che potrebbero anche creare differenze rispetto all’opera orinale», spiega Papetti, che nella conferenza illustra una new entry, l’opera Allegoria della Calunnia di Federico Zuccari. «Il dipinto ci è stato regalato da un collezionista romano il cui nonno era origano di Polesio – spiega – Il ricordo del nonno ha donato alla Pinacoteca questa opera, esposta in diverse mostre da Arezzo a Milano».

 

La locandina ufficiale del progetto

Tra le immagini ci saranno anche alcune foto storiche della Ciip risalenti a quando è stato realizzato l’acquedotto, 70 anni fa. E ci saranno due QR Code: uno riporterà al sito della Ciip, l’altro a quello dei Musei Civici. Le installazioni saranno posizionate da domani (giovedì 22 maggio, ndr) e saranno completate in circa 15 giorni.

 

Il progetto “Acqua e Arte – Sorgenti di Bellezza” si inserisce dunque nel calendario delle iniziative per celebrare l’Acquedotto del Pescara, che comprende mostre, incontri, attività educative e momenti di partecipazione civica, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra infrastruttura, territorio e cittadinanza.

 

A. Pie.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X