Crollo del cornicione del Liceo “Leopardi”, Loggi: «Interverremo in somma urgenza per l’azione di ripristino»

L’area della scuola interessata dal crollo ed il presidente della Provincia Sergio Loggi

Sul crollo del cornicione del Liceo Classico “Leopardi” di San Benedetto, interviene  il presidente della Provincia Sergio Loggi: «Per quanto riguarda la problematica occorsa al muro dell’istituto con la caduta di calcinacci, non appena avvertiti della situazione, abbiamo immediatamente fatto il sopralluogo tecnico e interverremo in somma urgenza per l’azione di ripristino».

Loggi, nella nota, risponde anche a Valerio Pignotti, segretario provinciale di Forza Italia che ha accusato l’Ente di Palazzo San Filippo per l’accaduto (leggi qui): «Ancora una volta il segretario provinciale di Forza Italia Valerio Pignotti attacca il sottoscritto non perdendo nessuna occasione per trasformare tutto in polemiche politiche cercando visibilità a tutti i costi. Sarebbe invece auspicabile fornire da parte sua apporti più costruttivi, fondati sulla conoscenza di cosa significa realmente essere amministratori e ricoprire incarichi elettivi per la comunità locale».

Nell’occasione il presidente della Provincia ribadisce anche gli interventi in programma per gli istituti superi del Piceno: «Sulle scuole superiori del territorio, stiamo lavorando senza sosta investendo tutte le possibili risorse tra finanziamenti Pnrr, Ufficio Ricostruzione, fondi ministeriali e somme proprie di Bilancio: oltre 59 milioni di euro che andranno a rendere gli istituti più sicuri e funzionali.

In particolare, per il Liceo “Leopardi” di San Benedetto sono in corso lavori per 1.150.000 di euro su uno dei due corpi di fabbrica che compongono il plesso e sono in corso di progettazione lavori per ulteriori 1.150.000,00 euro che riguarderanno l’altro corpo di fabbrica.

Come più volte rimarcato, per la manutenzione ordinaria delle scuole di competenza sono a disposizione pochissime risorse per le Province che, oltretutto, subiranno un ulteriore drammatico taglio del 70% dal Governo di centrodestra. Una scelta insensata di cui si vedono le conseguenze e contro la quale si sono ribellate tutte le Province d’Italia indipendentemente dalla diversa appartenenza e sensibilità dell’amministrazione».

«Quindi suggerisco a Pignotti – conclude Loggi – di esercitare la sua azione di invettiva politica più che verso la Provincia nei confronti della propria coalizione che, invece di dare risposte ai cittadini sui problemi veri dei territori, fa annunci roboanti su opere ciclopiche esercitando l’arte dell’annuncio in cui lo stesso segretario appare particolarmente attivo ed impegnato».