Immigrazione, il prefetto convoca il consiglio territoriale: focus su accoglienza e criticità abitative

Si è tenuta in Prefettura una nuova seduta del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, presieduta dal prefetto Sante Copponi con il supporto del capo di gabinetto Francesco Magni. L’incontro tenutosi nella giornata di giovedì 29 maggio ha rappresentato un momento di confronto tra istituzioni, associazioni e enti gestori dell’accoglienza, per analizzare lo stato della presenza migratoria nel territorio provinciale e affrontarne le principali criticità.

La sede della prefettura

Alla riunione hanno preso parte rappresentanti della Questura, dell’Ufficio scolastico provinciale, dell’Azienda sanitaria territoriale, degli Ambiti Territoriali Sociali, delle Caritas e Croce Rossa di Ascoli e San Benedetto del Tronto, oltre a esponenti del mondo sindacale, dell’associazionismo e degli enti affidatari dei Centri di Accoglienza Straordinaria.

Nel corso dell’incontro, il Copponi ha annunciato l’imminente avvio sul territorio provinciale di un progetto finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione, recentemente approvato dal Ministero dell’Interno. Il piano prevede il potenziamento degli uffici prefettizi dedicati all’accoglienza con l’inserimento di quattro nuove unità di personale e l’apertura di sportelli informativi per i migranti dislocati sul territorio.

Il prefetto Sante Copponi

Un’attenzione particolare è stata riservata all’analisi dei dati sull’accoglienza e alla gestione dei Cas, specie in vista dell’estate, periodo in cui si prevede un possibile aumento dei trasferimenti. In tale contesto, è stata sottolineata la necessità di predisporre tempestivamente soluzioni emergenziali per far fronte a eventuali criticità.

Tra i temi più delicati emersi durante la riunione, la questione abitativa per i richiedenti asilo che, una volta usciti dai percorsi di accoglienza a seguito del riconoscimento della protezione, faticano a trovare un alloggio autonomo, soprattutto se in condizioni di vulnerabilità. Un problema che, è stato sottolineato, rischia di sfociare in situazioni di disagio sociale e, nei casi più gravi, di impattare sull’ordine e sulla sicurezza pubblica.

Il prefetto Copponi ha dunque richiamato tutti gli attori presenti alla massima collaborazione per individuare soluzioni condivise e valorizzare ogni risorsa disponibile sul territorio.

L’incontro ha ribadito il ruolo centrale del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione come strumento di governance partecipata del fenomeno migratorio, e della Prefettura come punto di riferimento operativo e istituzionale nel coordinamento delle politiche di accoglienza a livello locale.