L’esultanza di Tonino Pieroni
di Monia Orazi
Bandiera a scacchi per Tonino Pieroni: raggiunto Capo Nord in bicicletta dopo 26 giorni di pedalata (leggi qui). L’autista Contram di 50 anni ha coronato oggi il sogno di bambino percorrendo 4200 chilometri attraverso l’Europa. Il 3 giugno i festeggiamenti all’ambasciata italiana di Stoccolma.
«Finalmente ce l’ho fatta, un’emozione grandissima – dice Tonino Pieroni – questo traguardo mi ripaga molte fatiche che ho fatto. Dedico l’impresa a tutte le persone care della mia vita, a tutti i familiari, gli amici, a tutti quelli che mi hanno sostenuto, che hanno creduto in me. Devo ringraziare chi mi ha sostenuto: il Comune di Camerino, la Proloco Camerino, l’Assemblea legislativa delle Marche, che mi hanno dato la possibilità di realizzare questa mia avventura. Questo viaggio è stato un motivo per promuovere il nostro territorio, Camerino, l’entroterra e le Marche in giro per tutta l’Europa, anche questo per me è stato un motivo di soddisfazione».
«Si è realizzato questa mattina intorno alle 11,30 il sogno di Tonino Pieroni di raggiungere Capo Nord in bicicletta». Con queste parole il capo delegazione Marco Moscatelli ha annunciato sui social l’arrivo dell’autista Contram di Camporotondo all’estremo lembo della Norvegia, dopo 26 giorni di pedalata e 4.200 chilometri percorsi. Pieroni a cinquant’anni ha coronato il suo sogno di quando era bambino, Marco Moscatelli, che ha documentato in diretta l’impresa sui social. La passione per la bicicletta, lo sport e la natura, insieme ai paesaggi incontaminati del Circolo polare artico hanno fatto da cornice alla sua impresa che ha lasciato senza parole tante persone.
L’avventura è nata dalla confessione dello stesso Pieroni ai colleghi di questa piccola voglia di fare una pazzia, trovando subito tanto sostegno. Marco Moscatelli si è adoperato per organizzare al meglio la spedizione con un camper messo a disposizione dalla Contram e grazie alla comprensione del presidente Stefano Belardinelli.
Quest’ultimo ha voluto essere presente nel momento culminante: anche lui stamattina ha raggiunto Capo Nord accompagnando Tonino Pieroni per gli ultimi chilometri in bicicletta. La Contram ha concesso quasi un mese di ferie ai suoi due dipendenti Moscatelli e Pieroni, a cui si è aggiunto al loro Lorenzo Stura un po’ il tuttofare responsabile della logistica.
Marco Moscatelli, primo a sinistra, annuncia la conclusione dell’impresa
Il viaggio non è stato privo di ostacoli. Pieroni ha dovuto affrontare le inevitabili difficoltà derivanti da lunghi giorni in sella, ma la tenacia di chi non si arrende mai lo ha portato al traguardo. Non si è mai arreso nemmeno di fronte ai giorni più duri, che sono stati appunto le salite di montagna delle Alpi e il freddo dei paesi nordici.
«Sì, effettivamente la stanchezza inizia a farsi sentire però ormai ci siamo quasi e l’obiettivo è quasi a portata di mano», aveva detto Pieroni poco prima dell’arrivo, mostrando grande soddisfazione per il traguardo ormai raggiunto.
Ripercorrendo il viaggio, il ciclista marchigiano racconta: «Tante soddisfazioni, tante difficoltà, tanti momenti difficili, due in particolare: il più bello e il più brutto. Il più bello sicuramente quello di aver visto la natura così incontaminata, selvaggia, gli animali allo stato libero che praticamente non hanno nemmeno paura dell’uomo, quindi ti avvicini facilmente».
Sul fronte opposto, «il momento più brutto è stata una giornata particolare quella con il vento contro che mi ha fatto faticare parecchio». Fortunatamente, l’arrivo in Norvegia ha coinciso con il ritorno di condizioni più favorevoli, dopo che «la parte centrale del viaggio è stata molto complicata anche nella ricerca dei campeggi». Ieri una piccola caduta senza conseguenze nel tunnel sottomarino che collega l’estremo lembo d’Europa alla terraferma. Ma Pieroni non si è mai arreso, testimonia la cronaca degli ultimi momenti prima dell’arrivo. L’impresa si è trasformata in una vetrina promozionale per il territorio di Camerino. A sostenere l’iniziativa è stata l’amministrazione comunale di Camerino guidata dal sindaco Roberto Lucarelli il vicepresidente del consiglio regionale Gianluca Pasqui e soprattutto con la parte tecnica Delfina Benedetti della Pro Loco di Camerino. Tutto si è trasformato appunto in una iniziativa che ha promosso le bellezze del territorio marchigiano in tanti Paesi europei, suscitando come ha più volte raccontato Moscatelli tanta curiosità. Per
questa impresa Pieroni ciclista amatoriale si è preparato a puntino, per poter sostenere la fatica fisica di fare oltre 100 km al giorno.
Dopo l’arrivo, ora tanto riposo per un paio di giorni e poi il 3 giugno grandi festeggiamenti all’ambasciata italiana di Stoccolma che ha invitato l’intrepido ciclista e il suo seguito per una visita istituzionale. Successivamente ci sarà il rientro a Camerino, dove si annuncia una grande festa per celebrare Pieroni e il suo coraggio.
È stato Marco Moscatelli a tenere le fila dei rapporti col mondo esterno, ha mostrato in tantissime reel sui social i paesaggi mozzafiato, gli scenari naturali unici che Pieroni si è trovato davanti agli occhi durante il suo viaggio sui pedali. L’impresa di Pieroni rappresenta insegna a non arrendersi ai limiti dell’età ad avere sempre fiducia nelle proprie possibilità e dimostra che, predisponendo una strategia adeguata agli obiettivi che si vogliono raggiungere, si riesce a conseguire il traguardo desiderato.
Inoltre, trasmette un messaggio di sano sport come il ciclismo unito alla bellezza del territorio camerte e maceratese che è stato fatto conoscere in Europa durante questo lungo periodo. Un’impresa straordinaria quella dell’autista di Camporotondo, che resta negli annali in questo piccolo angolo di Marche.
https://www.cronachepicene.it/2025/05/10/in-bici-dalle-marche-a-capo-nord-tonino-pieroni-ha-raggiunto-la-germania-sin-qui-abbastanza-bene/529380/
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