Stefano Mazzoni sale sullo stesso palco di Vasco Rossi

MUSICA - Il giovane di Montedinove, insieme alla sua band, ha aperto il concerto del rocker di Zocca il 31 maggio all'Olimpico di Torino: «Emozione indescrivibile»
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In un momento storico in cui siamo abituati alla narrazione, secondo la quale i giovani talentuosi, soprattutto in ambito artistico, abbandonano le cosiddette aree interne attratti dalle indiscusse opportunità delle città, è invece necessario raccontare che nelle campagne, inaspettatamente – per chi non le conosce davvero – , germogliano e lavorano giovani talenti artistici destinati a fare strada. È la storia di Stefano Mazzoni e Samuele Di Nicolò, originari di Montedinove e Altidona, che dopo una crescita musicale in solitaria, si incontrano nel 2024 e formano una cover band grunge.

Stefano, laurea in lettere, musicista e docente di chitarra, gestisce da qualche anno con successo la scuola di musica Soundbeat a Montalto delle Marche. Samuele, cantante rock, già vincitore del Premio Italian Stage Tour – Fiuggi Sound nel 2020, più volte finalista a Sanremo Giovani, ha registrato con Stefano il suo primo EP Briciole di Sonno lo scorso agosto per Anteros produzioni.

Un’estate ricca quella del 2024 che vede i due artisti impegnatissimi nei live, tra cui l’apertura del concerto di Giorgia, oltre ad un continuo lavoro sui brani in studio: il brano “Non tornare” più scritto insieme all’altro talento nostrano, Daniele Incicco e accompagnato dalle chitarre di Stefano viene selezionato da Carlo Conti tra i 40 finalisti per Sanremo Giovani. Lo scorso dicembre Samuele viene invitato a partecipare alla maratona Telethon ed insieme a Stefano suoneranno “Un altro fine settimana” (altro brano scritto a quattro mani con Daniele Incicco).

 

«Dall’inizio di quest’anno sono ripartite a ritmo serrato le prove nella scuola di musica Soundbeat – racconta Stefano – per preparare il nuovo live set completo in band insieme al bassista Armando Francucci (di Monteprandone) e al batterista Davide Trovarelli (di Pagliare). Abbiamo suonato insieme per la prima volta dal vivo al Kasì di Castel di Lama il 22 Marzo, e vedere una partecipazione tanto numerosa è stata un’emozione grande».

Ma non certo paragonabile a quello che è accaduto nell’ultimo mese: la chiamata per il contest Zocca, paese della musica che porta le band vincitrici ad aprire i concerti di Vasco Rossi negli stadi 2025, la classificazione, la vittoria e sabato scorso, 31 maggio, il palco dello stadio Olimpico di Torino davanti a 40.000 persone, il pubblico di Vasco. «La giornata di sabato è stata surreale, un sogno diventato realtà – racconta Samuele – che fatichiamo a credere sia successo davvero. Non dimenticheremo mai, oltre all’emozione di quel palco, i volti dei fan di Vasco che una volta scesi nel prato hanno iniziato ad applaudirci e a stringerci le mani. Non ci aspettavamo nulla dal contest e neanche di essere così apprezzati da un pubblico come quello. Forse crederci fino in fondo e dare tutto sé stessi senza farsi troppe aspettative è la magia che fa accadere le cose belle».

 


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