Faraotti premiato in Senato come Marchigiano dell’anno: «La soddisfazione più grande è creare posti di lavoro»

Battista Faraotti premiato in Senato

Martedì 10 giugno, in Senato, nella Sala Capitolare del Palazzo della Minerva, si è svolta la cerimonia di assegnazione del premio annuale Picus del Ver Sacrum 2024 – Marchigiani dell’Anno.

Si tratta di riconoscimenti rivolti a ciò che i marchigiani rappresentano «non soltanto nella Regione, ma anche in Italia e nel mondo», come annuncia il senatore De Poli, promotore dell’iniziativa.

Cultura, arte, innovazione, sport, lavoro, impegno civile, spiritualità: tutte le fasce della società vengono rappresentate. L’evento, giunto alla 39a edizione (circa 330 premi totali), ha premiato i marchigiani che più si sono distinti nel corso dell’ultimo anno, ognuno nel proprio campo o settore.

FARAOTTI – Tra gli insigniti, quest’anno, anche l’ascolano Battista Faraotti, la cui Fainplast oggi si estende su oltre 85.000 metri quadri, ha una capacità produttiva di 90.000 tonnellate l’anno, è presente in 7 Paesi, impiega più di 120 persone ed è una realtà di riferimento a livello internazionale.

L’ascolano acquisito, nativo di Acquasanta, riceve il premio “per aver trasformato l’intuizione d’impresa in una realtà di rilievo internazionale” e per aver “promosso lo sviluppo sostenibile e valorizzato le risorse locali affermandosi come esempio virtuoso di leadership”.

Faraotti in Senato

«Quando si diventa vecchi si fa collezione di premi, la cosa mi preoccupa un po’ – scherza Faraotti – Sono molto contento di questo premio, sono contento soprattutto per il lavoro che abbiamo creato e che stiamo creando per la comunità di Ascoli Piceno. I nostri numeri aumentano ogni anno, ma solo grazie al grande sacrificio che tutta la squadra ci mette. Io faccio del mio meglio, la soddisfazione più grande è creare posti di lavoro. Noi di Ascoli siamo un territorio un po’ depresso: dopo che è stata abbandonata la Cassa del mezzogiorno, nuove imprese non ce ne sono e le vecchie se ne sono andate. Le poche che ci sono cerchiamo di incoraggiarle».

I PREMIATI – Premiati anche Luigia Carlucci Aiello (informatica – madre IA in Italia), Onelio Fratesi (imprenditore), Rossella Marcantoni (soprano), Lucia Mascino (attrice), Massimo Palanca (ex calciatore), padre Bruno Silvestrini (custode del Sacrario Apostolico di Loreto), Corinna Sperandini (imprenditrice), Federico Steca (imprenditore) e Roberto Tallei (vice capo redattore Sky TG24). Al presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini Andrea Spaterna assegnato il premio “Marchigiano ad Honorem” (18a edizione) e al presidente Amis (Associazione Marchigiani in Spagna) Silvia Giorgi il premio “Marchigiano nel Mondo” (10a edizione).

L’evento è stato organizzato dalla direttrice del Cesma Pina Gentili in collaborazione con l’Unione Montana dei Monti Azzurri, le aziende Castellino, Fileni, Ciriaci e Grafiche Fioroni.

A. Pie.