La Locanda Centimetro Zero di Pagliare compie dieci anni. Nel 2026 aprirà ad Ascoli

Dieci anni con la consapevolezza di avere il privilegio di essere liberi attraverso il diritto di essere differenti. Questo insegna la Locanda Cm.0, grazie alla felice intuizione che ebbero al tempo Emidio Mandozzi e Roberta D’Emidio, i due co-fondatori del locale.

«L’obiettivo, dieci anni fa – le parole di Mandozzi – era quello di creare un ristorante sociale dove le persone, i ragazzi con disabilità, potessero formarsi, lavorare ed avere relazioni nell’ambito di quello che pensavamo potesse essere un progetto di vera integrazione sociale e lavorativa. Oggi possiamo ben dire di aver colto nel segno».

Il cuore del progetto, nato nel 2015 e portato avanti anche grazie al contributo della Fondazione Carisap, sono proprio le persone, i ragazzi di “Centimetro Zero”, come viene comunemente conosciuta la Locanda di Pagliare del Tronto. Per chi non la conoscesse, si tratta di un “ristorante sociale” che offre prodotti a cm.0 – molti dei quali provenienti dall’orto adiacente la locanda e coltivato dagli stessi ragazzi – oggi realtà fiore all’occhiello del Piceno.

Realtà che nel 2019 ha avuto il plauso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – che ricevette in dono una sedia dipinta dai ragazzi della Locanda con la celebre frase: “Quando perdiamo il diritto di essere differenti, perdiamo il privilegio di essere liberi” e che li ha citati nel discorso di fine anno – e nel 2020 l’abbraccio di Papa Francesco. Nel frattempo altri “amici” si sono aggiunti: dal famoso chef Massimo Bottura (ma anche altri chef locali) a Natasha Stefanenko, da Slow Food (con la Locanda presente in guida da anni) e Slow Wine al Gambero Rosso. E tanti altri che in questi anni hanno fatto visita al ristorante sociale di Pagliare rimanendone affascinati.

DIECI ANNI – Il locale, oggi, spegne le prime dieci candeline sull’onda di un successo crescente e vanto di una lungimirante “politica sociale” nonostante i tanti problemi che questo territorio sconta in termini di occasioni di aiuto a ragazzi con disabilità e alle loro famiglie. 

Per festeggiare il traguardo sono state invitate a Pagliare, già da ieri, diverse cooperative sociali operanti a livello nazionale, che oggi saranno protagoniste di un convegno ad hoc: “Il bello di fare è farlo fare, farlo bene e farlo sapere”. Questi i partecipanti: la “Locanda dei buoni e cattivi” di Cagliari; della “Cooperativa Download/Albergo Etico” di Asti; “Numero Zero” di Perugia; “Come un albero” di Roma; “Fattoria sociale Montepacini” di Fermo; “Le Rais” di Cavalese, Trento; “XFood” di San Vito dei Normanni, Brindisi; “IT2” Cooperativa sociale di Bologna; “Pintalpina” Birrificio artigianale sociale di Sondrio; “I Benedettini”, ristorante di Polignano a Mare, Bari.

I ragazzi della Locanda al Quirinale

«Centimetro Zero – tiene a dire Roberta D’Emidio, co-fondatrice della Locanda – sviluppa percorsi attivi e dinamici finalizzati alla piena valorizzazione delle potenzialità di ragazzi con disabilità intellettive, affinché possano trovare le loro personali motivazioni per intraprendere un percorso di crescita personale. Viviamo tutti i giorni valorizzando la differenza senza volerla modificare, né tanto meno eliminare. Alla Locanda è più facile capire che non esiste un netto confine capace di definire un ‘noi’ e un ‘loro’».

La Locanda non è solo ristorante ma anche teatro di iniziative culturali, come ad esempio convegni a tema agroalimentare e per rievocazioni popolari come la trebbiatura o la produzione del vino cotto.

AD ASCOLI – Dieci anni sono già trascorsi, ma non c’è tempo di cullarsi sugli allori: altri progetti si affacciano all’orizzonte come “Centimetro Zero al Quadrato”, il nuovo ristorante che nel 2026 troverà ospitalità in centro ad Ascoli, nel ristrutturato Palazzo Saladini Pilastri. E il sogno continua.