Bernardino Passeri al “Del Duca” (foto Ascoli Calcio)
di Salvatore Mastropietro
Il passaggio del 100% delle quote dell’Ascoli Calcio, annunciato mercoledì 11 giorni con il raggiungimento dell’accordo tra le famiglie Passeri e Pulcinelli, sarà formalizzato entro pochi giorni con l’ultimo step: la firma dal notaio, che renderà effettivo il cambio di proprietà.
Nel frattempo la nuova proprietà, che sarà guidata dal futuro presidente Bernardino Passeri, non vuole perdere tempo per la programmazione della nuova stagione a poco meno di un mese dal raduno precampionato, che dovrebbe rientrare indicativamente nel periodo tra 10 e 15 luglio. L’obiettivo è, infatti, evitare una situazione simile a quella della passata estate, che ha pesantemente condizionato il rendimento dei bianconeri durante il campionato.
Matteo Patti nel 2022-2023 è stato coordinatore del settore giovanile bianconero (foto Ascoli Calcio)
La prima scelta, quella del direttore sportivo, è stata già presa da diversi giorni. Sarà Matteo Patti a prendere il posto di Ferdinando Sforzini, in scadenza il prossimo 30 giugno. Per l’ex calciatore – nel Piceno con la maglia della Sambenedettese in C nel 2017-2018 – si tratterà della seconda esperienza nel ruolo in terza serie dopo le due annate vissute col Latina, con cui è in corso la definizione della rescissione contrattuale. Tornerà sotto le Cento Torri dopo esserci stato nel 2022-2023 come coordinatore del settore giovanile.
Sarà lui, in coordinamento con i Passeri (oltre a Bernardino, sarà il figlio Andrea la figura direttamente coinvolta a livello di management), a definire la scelta del nuovo allenatore. I nomi sul tavolo sono diversi – da Buscè a Prosperi, passando per Gorgone -, ma per il momento si è ancora in una fase interlocutoria.
Gran parte delle attenzioni è, infatti, rivolta al tema direttore generale. Anche questa sarà una figura rilevante nel nuovo assetto societario e per questo si sta cercando un profilo giovane e di spessore, in linea con i tratti fondamentali del nuovo progetto. Nella lista dei nomi vagliati non c’è Piero Di Iorio, già responsabile del settore sport della “Distretti Ecologici” e stretto collaboratore della famiglia Passeri.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati